La notte di Bologna. La notte del Bologna. Costruita su basi solide, quelle poste da Italiano in estate, in controcorrente, tra le difficoltà, ma che ora si sono trasformate in gioie. Affidandosi ad un gruppo che migliora di giorno in giorno, ruotando attorno ai suoi cardini e a un centrocampo tra i più duttili d’Europa. Remo in testa, il più presente, il veterano, la guida. E poi Lewis, il capitano che ritorna e si riprende subito i rossoblù. "Vincere e farlo in questo modo, ci rende felici e ci fa piacere – dice Freuler, entusiasta, ma come sempre contenuto –. Abbiamo dominato dall’inizio alla fine subendo veramente poco: è stato un successo meritato". E che è arrivato nonostante un inizio in salita, per un rigore dubbio, così come la scelta di Gözübüyük, tanto da far irritare anche il pur composto Remo e non solo. "Gli ho detto che avrebbe dovuto fischiare in modo uguale, sia per noi che per loro. Mi ha fatto innervosire, parecchio, e per questo all’intervallo sono dovuto uscire. Alla fine però abbiamo vinto, anche contro le sue scelte". Il primo sigillo in coppa in rossoblù per Freuler, dopo quelli con la Dea, sognandone altri, sempre con le chiavi del centrocampo in mano di un gruppo in grande crescita. "C’è un po’ di rimpianto per essere usciti, ci dispiace, soprattutto dopo aver giocato bene tante partite e proprio ora che siamo in piena crescita, ma purtroppo ci è mancato il gol. Questa però è la strada da seguire ripartendo da Empoli". La F di forza, di Freuler e di Ferguson: capitano, con la C maiuscola. "Abbiamo fatto la storia – commenta lo scozzese –: sono orgoglioso di questa squadra. Siamo contentissimi, anche se purtroppo questa avventura è finita". Dal crociato rotto ad aprile alla prima vittoria in Champions, da titolare. La risalita di Lewis, fino al traguardo, assieme ai compagni. "All’inizio avevo un po’ di paura, ma ora mi sento molto meglio. I primi mesi sono stati duri, altalenanti, ma adesso le cose vanno bene, anche grazie al lavoro quotidiano". Gioisce anche Nicolò Casale, subentrato a Lucumi per blindare l’area rossoblù. "C’è poco da dire, è un’emozione indescrivibile, contro i vice-campioni d’Europa. In questi giorni ce lo eravamo detti, ora ce la godiamo".
Giovanni Poggi
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