MARCELLO GIORDANO
Sport

Fenucci porta il Bologna tra i grandi: "Pronti a inserirci per l’Europa"

L’ad è uno dei 4 eletti nel consiglio della Lega di A: "C’è da rinnovare il calcio". E fissa l’obiettivo stagionale

L’amministratore delegato Claudio Fenucci: arrivato al Bologna nel 2014 (Schicchi)

L’amministratore delegato Claudio Fenucci: arrivato al Bologna nel 2014 (Schicchi)

Bologna 11 gennaio 2025 – Claudio Fenucci entra nel governo del pallone e con lui il Bologna. Cambia il consiglio di Lega e per la prima volta da quando è composto da 4 elementi c’è un membro dei vertici rossoblù all’interno: l’ultima volta accadde all’epoca della presidenza Guaraldi, quando ancora il consiglio era a 8 e la linea Lotito andava per la maggiore, condivisa dal Bologna. Questa, invece, potrebbe essere l’elezione della svolta: perché la serie A ha 10 proprietà straniere, che potrebbero diventare 11 se a metà gennaio sarà ufficializzato il passaggio di mano del Verona di Setti. Fenucci prende proprio il posto di quest’ultimo all’interno di un consiglio che vede le conferme di Paolo Scaroni, presidente del Milan, Luca Percassi dell’Atalanta e Tommaso Giulini del Cagliari.

Fenucci è il volto nuovo, che racconta la crescita del Bologna a livello di status e immagine, dopo la conquista della Champions, ma non solo. Perché la partita del restyling del Dall’Ara è approdata in Parlamento ed è stata legata dall’ad rossoblù ad Euro 2032 e alla necessità di contributi di stato per aggiornare le strutture. Le proprietà straniere chiedono un cambiamento al calcio italiano a partire dalle strutture. Come e quanto si sia mosso l’ad rossoblù, che da tempo conduce anche la battaglia in Lega della necessità di investimenti su nuove forme digitali non è passato inosservato: a dimostrarlo, la sua elezione.

"Abbiamo la necessità di un cambiamento nel nostro ambiente: nuovi stadi, sostenibilità, calendari, riforme del campionato, vendita del prodotto calcio sono le sfide che ci attendono". Con esse, i nuovi media, streamer e broadcaster. Piccolo dettaglio: Fenucci fu eletto ai tempi della Roma. Ma pure per lui trattasi della prima volta da quando il consiglio si è fatto più esclusivo e lavorerà a stretto contatto con Scaroni, il presidente che si è rivolto al Tar dopo il rinvio di Bologna-Milan a seguito dell’alluvione.

Domenica festeggerà da neo eletto proprio contro la Roma, che per l’ad è una sfida al passato. Quella Roma che di recente sondò il terreno per capire se fosse interessato a tornare, nell’ambito di una rivoluzione societaria che in casa giallorossa vede guardare anche verso il diesse Giovanni Sartori, in scadenza di contratto: ma Fenucci da tempo ribadisce la volontà di dare continuità aziendale che la proposta di rinnovo al responsabile dell’area tecnica arriverà. Bologna-Roma sarà partita nella partita anche per questo. Ma in primis per la classifica: "Puntiamo al lato sinistro della classifica in pianta stabile per inserirci in caso di opportunità nella corsa europea per confermarci", ha chiosato Fenucci in merito ai rossoblù, lasciando Milano e la Lega Calcio.

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