MARCELLO GIORDANO
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Erlic recupera, Castro ancora no. Ma sull’argentino filtra ottimismo

Santi deve smaltire una botta al polpaccio. Il centrale si candida per una maglia da titolare

Erlic recupera, Castro ancora no. Ma sull’argentino filtra ottimismo

Santiago Castro, argentino di 20 anni: quattro gol fino a questo momento (Schicchi)

Una buona e una cattiva notizia, per Vincenzo Italiano, alla ripresa degli allenamenti, in vista del ritorno all’Olimpica su sponda Lazio: ieri è tornato in gruppo Martin Erlic, a distanza di un mese dalla lesione muscolare, ma è rimasto a riposo ancora una volta Santiago Castro, per il quale prosegue il percorso per smaltire la botta al polpaccio che si porta dietro dalla sfida con l’Atalanta.

In casa Bologna c’è ottimismo sulla presenza dell’argentino, considerato che il fastidio non l’ha costretto a saltare partite fin qui. Insomma, gli allenamenti persi nel corso di questa sosta erano programmati al fine di risolvere del tutto il problema e ritrovarlo al cento per cento.

Certo è che se tra oggi e domani, quando i rossoblù torneranno pressoché al completo e intensificheranno la marcia di avvicinamento al big match in programma domenica sera con la Lazio, Castro dovesse lavorare a parte, allora sì scatterebbe l’allarme e Dallinga si candiderebbe ufficialmente per una maglia da titolare, dopo il gol annullato all’Olimpico contro la Roma.

Che Italiano non voglia rinunciare a Castro appare scontato e da qui le cautele dell’ultima settimana: Castro è il secondo miglior marcatore dei rossoblù con 4 reti, dietro a Riccardo Orsolini, nonché il miglior assistman della squadra con due passaggi vincenti, per Iling-Junior a Como e per Orsolini a Roma nell’ultimo turno.

All’Olimpico, per lo scontro diretto d’alta quota che inaugurerà il tour de force e gli esami di maturità di un Bologna che ha risalito la china e che ora intende dimostrare di poter tenere il passo per la lotta all’Europa, Italiano non vuole rinunciare ai suoi pezzi da novanta: Orsolini e Castro, ovviamente.

E non intende rinunciarci anche perché è consapevole di dover già fare a meno di Ndoye, con il rilancio di un Karlsson rigenerato dal gol da tre punti (il primo in rossoblù) con la Roma.

Dovrà rinunciare quasi certamente a Lucumi, che sarà l’ultimo dei nazionali a rientrare e che dovrebbe tornare ad allenarsi con i compagni solo venerdì, a due giorni dalla trasferta: il tutto dopo gli impegni con la Colombia e con il fuso orario da smaltire.

Era già accaduto prima della trasferta di Genova e Casale trovò una maglia da titolare. Difesa da ritoccare quasi certamente anche questa volta, con Casale che si candida al ritorno da ex all’Olimpico. Anche per questo è importante il rientro di Erlic, finalmente a pieno regime e prima alternativa a Beukema e Casale contro i biancocelesti dopo il lungo stop.

Restano ai box Ndoye, Aebischer ed El Azzouzi, attesi in gruppo per la metà di dicembre: l’obiettivo, a stretto giro di posta, è ritrovare Castro in vista di Lazio e Lille.

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