MASSIMO VITALI
Sport

Dopo Holm c’è Miranda: il Bologna va a 2000. Corsa e cross per Italiano, ma ora l’Olimpiade

Ferma al momento la pista che porta a Gosens, fino al 31 agosto però ci sarà la possibilità di cambiare strategie e percorsi .

Dopo Holm c’è Miranda: il Bologna va a 2000. Corsa e cross per Italiano, ma ora l’Olimpiade

Dopo Holm c’è Miranda: il Bologna va a 2000. Corsa e cross per Italiano, ma ora l’Olimpiade

Ci sono uno svedese (Holm), uno spagnolo (Miranda) e un Italiano. Non è l’incipit di una barzelletta, ma la fisionomia che sta prendendo il Bologna in difesa. Dopo aver spalancato le porte del ‘Niccolò Galli’ a Holm, diventato nel frattempo un acquisto ufficiale, ieri il Bologna ha accolto un’altra ‘new entry’ a sorpresa: il terzino sinistro ex Betis Siviglia Juan Miranda.

Sorpresa per tutti fuorché per Sartori, dal momento che l’andaluso, transitato anche dal Barcellona e aduso, nelle ultime stagioni, a giocare in Europa con la maglia del Betis, era in scadenza di contratto ed è arrivato a parametro zero. Non si impacchetta uno svincolato dall’oggi al domani, serve una paziente operazione ai fianchi e in questo Giovanni Sartori e Marco Di Vaio hanno saputo fare bingo. Miranda è un classe 2000, esattamente come Holm: due ventiquattrenni già strutturati che areranno le corsie esterne nei viaggi Champions dei rossoblù. Lo spagnolo, nativo di Olivares, un comune di 8 mila anime a venti chilometri da Siviglia, a gennaio era già stato cercato dal Milan, che ha provato a strapparlo agli spagnoli a prezzi di saldo (5 milioni) visto l’approssimarsi della scadenza del contratto: nulla di fatto.

In quel varco si è inserito abilmente Sartori, indispettito dal muro alzato dall’Union Berlino per Robin Gosens. Della serie: 9 milioni per l’ex Atalanta e Inter non bastano? E allora, per il momento, tenetevelo. Perché per il momento? Perché, come spiegavano ieri da Casteldebole, Gosens oggi non è più un’opzione ma, aggiungiamo noi, le vie del mercato sono infinite e da qui al 31 agosto c’è tutto il tempo per rivedere le strategie.

La sostanza è che la nuova stagione parte con la casella sinistra occupata da Miranda e Lykogiannis, con Calafiori adattabile. Chi è Juan Miranda? Un terzino sinistro dotato di grande corsa e piede educato al cross. Dopo aver trascorso sei anni nelle giovanili nel Betis nel 2014 ha fatto il grande salto nel Barcellona, con cui ha vinto una Youth League nel 2018 e con cui, nello stesso anno, ha esordito in Champions League col Tottenham. Una manciata di presenze coi blaugrana, però, e briciole anche nell’esperienza in prestito allo Schalke 04.

E qui entra in scena il Betis, che in quattro stagioni ne sancisce la definitiva consacrazione, con tanto di rigore decisivo realizzato al Valencia nella finale di Copa del Rey del 2021-22. Ieri mattina Miranda era già a Casteldebole per le visite mediche. Firmerà un contratto quadriennale, ma ha già la valigia pronta. Nei prossimi giorni si unirà alla selezione olimpica della Spagna che parteciperà ai Giochi di Parigi. Tradotto: dal 24 luglio al 10 agosto il neo rossoblù sarà in Francia e si unirà alla comitiva di Italiano solo a Olimpiadi concluse. A proposito di Italiano: forse l’occhio del tecnico siciliano cadde su di lui in un Betis-Fiorentina 3-1 dell’agosto di due anni fa, amichevole di precampionato giocata a Siviglia. Uno dei tre gol andalusi lo segnò proprio Miranda. Una presenza e un gol (4-0 alla Lituania nel 2021) nella nazionale maggiore.

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