Oggi entrerà nel vivo la marcia di avvicinamento alla sfida con la Roma, in programma all’Olimpico domenica alle 15. Ieri i rossoblù hanno ripreso gli allenamenti in mattinata, alle 11, dopo il giorno di riposo concesso da Italiano in seguito al ko con il Monaco in Champions, al termine di un match molto dispendioso da un punto di vista fisico e mentale.
Quella dell’Olimpico è l’ultima tappa prima della sosta e il tecnico pare orientato a chiedere un ulteriore sforzo al nucleo con il quale ha ottenuto i successi del rilancio in campionato contro Cagliari e Lecce.
In diversi, però, saranno alla quarta gara in 10 giorni e Italiano avrà a disposizione le giornate di oggi e domani per verificare la condizione dei rossoblù.
Ieri, dopo il giorno di riposo, i giocatori impiegati con il Monaco hanno sostenuto seduta di scarico: di fatto solo oggi il Bologna inizierà a lavorare al completo, al netto delle assenze degli infortunati Erlic, El Azzouzi, Aebischer e Cambiaghi.
Probabile, per non dire certo, il ritorno di Orsolini a destra: risparmiato dal primo minuto con il Monaco e autore di tre reti consecutive, il numero 7 è pronto a riprendersi la maglia da titolare.
Con lui Jens Odgaard, l’uomo della svolta alle spalle della punta, pedina tattica fondamentale per dare peso all’attacco che si è sbloccato a Genova e ha fatto segnare 5 reti nelle utime 3 gare di campionato: 2 sue, tra l’altro. Italiano chiederà a Ndoye di stringere i denti e lo stesso dovrebbe fare con Freuler e Moro in mediana, con Urbanski e soprattutto Pobega pronti ad approfittare dei segnali di stanchezza lanciati da Moro in Champions.
Dietro il dubbio è fondamentalmente uno: Miranda. Sempre in campo nelle ultime tre sfide tra campionato ed Europa complice l’assenza di Lykogiannis, ha macinato chilometri. Il greco però è tornato. Parte in vantaggio Miranda, nella corsa alla maglia da titolare, ma il ballottaggio è aperto.
Conferma in vista, invece, per Beukema, Lucumi e a destra dovrebbe trovare spazio nuovamente Posch, nonostante De Silvestri ne insidi il posto. La Roma in crisi rappresenta un’opportunità per il Bologna a caccia di conferme e rilancio in campionato. Ma è pure match insidioso, dopo il dispendio fisico e nervoso del match con il Monaco. Salvo condizioni fisiche precarie, Italiano dovrebbe puntare sulla continuità, ora che il Bologna sta trovando la sua identità.
Ergo, dovrebbe insistere su Castro in attacco e rimandare il rilancio di chi fatica dopo la sosta, approfittando della pausa per lavorare sui nuovi arrivati che faticano a integrarsi.
Marcello Giordano
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