PalaSavena, è qui la festa. Bologna vince e convince fino alle ultime curve del match, pensando di averla vinta un po’ troppo presto. Ma a prescindere dalla forma, c’è sostanza: tre punti che significano quarto posto solitario e quinta vittoria in sei gare che dimostrano forza e continuità. E chi l’avrebbe detto, considerato che a inizio stagione l’obiettivo era prima di tutto la salvezza e al più un settimo posto, l’ultimo utile per i playoff.
Bologna, invece, dimostra di poter provare a diventare grande e di poter ambire alla fase finale di Coppa Italia di A3. Coach Marzola, però, invita a non fare voli pindarici: "Dobbiamo stare sul pezzo, vietato montarsi la testa. E’ la mentalità del lavoro quotidiano e la voglia di migliorarci in palestra che ci sta portando a crescere, se cominciamo a guardare troppo lontano e a dare per acquisita la nostra forza siamo destinati a bruschi risvegli".
Marzola preferisce solide realtà e pensare partita dopo partita.
"Stiamo crescendo, sono contento della prestazione e del cammino che stiamo facendo, ma possiamo migliorare ancora, perché ci manca killer instinct. Se vogliamo diventare grandi, come si suol dire, dovremo acquisirlo, il terzo set deve servirci da lezione. Anche perché domenica ospiteremo Macerata, una corazzata".
Dello stesso avviso è la presidentessa Elisabetta Velabri.
"Noi grandi? Questo lo vedremo a fine stagione. Di certo ci avrei messo la firma quest’estate per ritrovarci dove siamo. Ma, come si suol dire, l’appetito vien mangiando. E’ bello vedere una squadra che gioca bene, che cresce e che ha fame. E spero di vedere un bello spettacolo domenica, visto che giocheremo per Ageop".
Per Ageop e per i tre punti, garantisce l’opposto Leonardo Lugli, mvp con Monselice e decisivo con i suoi 19 punti: "Non stiamo pensando a nient’altro che a domenica e a dare il massimo giorno dopo giorno per migliorarci. In questo gruppo, fin dall’estate, nessuno ha mai pensato a obiettivi sul lungo periodo e questo è il nostro segreto. Domenica abbiamo un’altra sfida importantissima per dimostrare e capire una volta di più il nostro valore: Macerata è una squadra tra le migliori tre del campionato per individualità. Dovremo stare al loro passo saper soffrire e sfruttare le opportunità che sapremo costruirci".
Marcello Giordano