Trento 2 Civitanova 3 (26-24, 24-26, 14-25, 25-22, 13-15)
ITAS TRENTINO: Michieletto 15, Sbertoli 1, Rychlicki 1, Lavia 16, Bartha 13, Flavio 15, Laurenzano (L), Garcia 11, Magalini 2, Acquarone. Ne Bristot, Pesaresi, Kozamernik e Pellacani. All. Soli.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 6, Loeppky 18, Boninfante 4, Lagumdzija 18, Bottolo 16, Balaso (L), Orduna, Poriya 2, Dirlic 2, Nikolov 6, Podrascanin. Ne Bisotto e Davi Tenorio. All. Medei.
Arbitri: Puecher e Piana.
La meglio gioventù per la finale a sorpresa. Saranno Civitanova e Verona a contendersi alle 15,15, con diretta top su Rai2, la Coppa Italia. Dopo la rimonta della cenerentola scaligera contro i campioni d’Italia di Perugia, in serata la Lube si è aggiudicata un’altra pazza gara finita al tie-break. Il 3-2 sui campioni d’Europa di Trento vendica il ko al Mondiale e 4 anni dopo l’ultima Final Four (vincendola, sempre a Bologna), dà ai biancorossi l’opportunità di alzare per l’ottava volta il trofeo.
Medei sogna quel successo sfuggitogli nella precedenza esperienza delle 6 finali perse, intanto si gode un altro step fatto dal suo giovane gruppo, un Balaso monumentale e gli ace di Poriya...
Soli ha avuto tanto dai centrali, ma è stato tradito dai martelli, in primis Michieletto da 11/37.
Primo set. Michieletto pare ispirato, schiacciate e ace per il 9-5. L’ex Rychlicki non trova il +6 e sul turno in battuta di Loeppky la Lube rosicchia 15-13. Entra Garcia e si va punto a punto, poi Chinenyeze butta giù il 23-24. Proprio lui sbaglia la battuta e regala i vantaggi: Gargiulo va lungo e Michieletto non perdona di ace.
Secondo set. Equilibrio, quindi i punti di Loeppky spingono la Lube 17-19. Michieletto crolla (1/9) e Civitanova domina a muro, compreso quello di Chinenyeze che vale il 21-24. Bartha annulla due chance e Lavia fa 24-24. Ancora vantaggi! Loeppky passa, Garcia invade.
Terzo set. La Lube difende tanto, varia i colpi e fa suoi tutti gli scambi più lunghi: 12-7. Le facce dell’Itas sono da bandiera bianca, il gap si squarcia e Michieletto non c’è. Incredibile 18-9. Lagumdzija sigla il 24-14 e poi mura Magalini.
Quarto set. L’Itas tira fuori l’orgoglio, block di Bartha su Gargiulo, ace di Lavia e 11-7. La Lube anche a -6 ma non esce mai dal parziale e grazie ai colpi del neoentrato Nikolov addirittura mette paura col 22-23. Garcia è glaciale, poi ace di Michieletto.
Quinto set. Sull’11-9 Balaso salva due attacchi come un portiere e la sfida cambia. Entra Poriya per il servizio e spara 2 ace, incredibile 12-13. Lavia reimpatta, ma proprio lui attacca fuori dopo una follia di Boninfante. Un altro errore in attacco, di Bartha, fa esultare la Lube.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su