Ravenna
1
Sasso Marconi
2
(5-3-2): Fresia; Milan, Agnelli, Esposito, Onofri (36’ st Mauthe), D’Orsi (19’ st Lordkipanidze); Rrapaj, Biagi (1’ st Rossetti), Nappello; Manuzzi, Guida (13’ st Lo Bosco). A disp. Galassi, Venturini, Calandrini, Drapelli, Fiori. All. Antonioli.
SASSO MARCONI (4-3-3): Celeste; Cinquegrana, Cudini, Marcaletti (10’ st Mancini), Montanaro; Jassey, Pampaloni (18’ st Chiemerie), Geroni; Lisanti (18’ Bonfiglioli), Pirazzoli (10’ st Barattini), Deme Serigne (48’ st Armaroli). A disp. Bisazza, Romagnoli, Zanini, Pelloni. All. Pedrelli.
Arbitro: Ammanati di Firenze.
Reti: 6’ pt Jassey, 30’ Nappello (rigore); 16’ st Deme Serigne.
Note: ammoniti Marcaletti, Montanaro, Rossetti, Barattini, Mauthe, Rrapaj.
Il Sasso Marconi espugna il Benelli, conquista il secondo successo di fila, si conferma la sorpresa di questo inizio e apre lo stato di crisi del Ravenna (3 ko in 5 partite). I marconiani, reduci dall’incredibile successo sul Prato, con 2 reti segnate in inferiorità numerica, devono rinunciare allo squalificato Tarozzi.
Pedrelli propone gli under tutti in attacco e gioca col 4-3-3 che spesso diventa 3-4-3. L’avvio è quello che non ti aspetti. Al 6’ la palla persa da Onofri sulla linea di centrocampo è sanguinosa, perché mette in moto la ripartenza ospite. Jassey fa tutto da solo, entra in area e fulmina Fresia all’incrocio dei pali. Il Ravenna sbanda e il Sasso prova ad approfittarne. La difesa giallorossa va in tilt sul pressing del tridente under Lisanti-Pirazzoli-Deme. Esposito rimedia col mestiere, poi Lisanti sfiora il gol dal limite, mandando di poco oltre la traversa. Il Sasso è più atletico e arriva spesso per primo sulle seconde palle. Il Ravenna, costretto a rincorrere, si affida a una manovra elaborata, in cerca degli spazi giusti. Al 29’, l’incursione di Guida sulla sinistra (fallo di Jassey) frutta il rigore che Nappello trasforma nonostante Celeste intuisca l’angolo alla propria destra.
Sull’1-1 comincia un’altra partita. Il Ravenna confeziona almeno due opportunità, ma anche il Sasso Marconi non è da meno. Anzi, gli ospiti vanno ad un passo dal raddoppio al 45’ sul tiro cross in diagonale di Deme Serigne, sul quale Pirazzoli manca l’appuntamento per un soffio.
Nella ripresa, il canovaccio non cambia. Il possesso palla premia i bolognesi, che mettono il dito nella piaga del Ravenna, incapace di produrre una significativa trama offensiva. Al 15’ la punizione di Geroni chiama Fresia al miracolo, ma sull’angolo, il colpo di testa a palombella di Deme Serigne è imparabile. Al 36’ Fresia stende in uscita Deme. Per l’arbitro è rigore che Geroni si fa respingere dalla traversa. Nel finale, il Sasso corre pochi rischi e addirittura (45’) va di nuovo vicino al tris con Jassey che colpisce il palo.
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