Bologna, 18 settembre 2024 – Al Dall’Ara stasera si chiuderà un cerchio. Il Bologna FC 1909 torna in Champions League dopo 60 anni e affronta (alle 18.45) gli ucraini dello Shakhtar Donetsk, una delle più blasonata squadre dell’Est Europa.
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Un match carico di aspettative per tutta la città, travolta dall’inaspettata qualificazione di maggio (l’eco della festa in piazza Maggiore rimbomba tuttora) che ha catapultato i rossoblù oggi guidati da Vincenzo Italiano nell’Olimpo del calcio, trascinando l’entusiasmo dell’intera comunità. Stasera, dunque, c’è l’occasione per dimenticarsi lo zoppicante avvio di campionato (ancora nessuna vittoria) e per far svoltare la stagione.
Il precedente
Sport, tradizione, cultura e politica si intrecciano in questo match, che ha un curioso precedente. Era il 18 dicembre 1975 quando lo Shakhtar – allora scritto ’Shachter’ e facente parte dell’Urss – arrivò sotto le Due Torri in occasione delle ’Giornate della cultura sovietica’. Tenete conto del contesto, nella città ’rossa’ per eccellenza: il Partito comunista poteva contare su 1,7 milioni di iscritti, il sindaco era Renato Zangheri e l’Ucraina faceva ancora parte dell’Urss.
I rossoblù erano allenati da Bruno Pesaola e, a leggere l’articolo de il Resto del Carlino del 16 dicembre 1975, la partita fu assai deludente: i russi, "davvero invidiabili come condizione atletica ma assai modesti come tecnica" andarono in vantaggio, ma furono raggiunti sul finale dal difensore Angelo Cereser, chiudendo sull’1-1. In quel momento, il Bologna non stava andando bene (alla fine della stagione finì settimo, tanti tifosi oggi ci metterebbero la firma), e nel mirino c’era proprio il tecnico Pesaola, che fu fischiato al termine dell’incontro. Gli strali dell’articolista, però, furono indirizzati verso l’arbitro, "che ha fischiato a senso unico, sempre a favore dei sovietici", e verso il campo di gioco, "in condizioni sconfortanti, disseminato di piccoli crateri. Uno dei terreni più belli d’Italia abbandonato a se stesso". Di questo, almeno, il Bologna di Italiano stasera non dovrà preoccuparsi.
Città in festa
Ma arriviamo a oggi. Bologna è ’carichissima’: i biglietti staccati sono già 27mila, ma più delle presenze al Dall’Ara, nelle scorse settimane il motore economico e sociale della città si è messo in moto. I commercianti dell’Ascom, che già avevano accompagnato la cavalcata verso la Champions della scorsa stagione, hanno presentato un kit da esporre nei negozi nelle lingue delle squadre ospiti (dopo gli ucraini, ci saranno, nell’ordine, i francesi di Monaco e Lille, e i tedeschi del Borussia, a gennaio 2025), e Bologna Welcome colorerà di luci rossoblù lo storico Palazzo Re Enzo, in pieno centro. L’indotto, infatti, potrebbe rivelarsi importante: uno studio recente di StageUp parla di 12 milioni di euro di introito sulla città e sulle sue attività. Il tutto calcolato solo sulla base delle prime quattro partite, ma se si dovesse superare il turno la torta lieviterà. La speranza delle attività di ristorazione e ricezione è che poi parte dei tifosi vogliano tornare sotto le Due Torri da turisti per esplorare la città meglio con le proprie famiglie.
Bar Carlino
Un entusiasmo che il nostro quotidiano ha deciso di moltiplicare con una serie di iniziative ad hoc. Oggi dalle 17 alle 18, andrà in onda la prima puntata di Bar Carlino,il talk show de il Resto del Carlino (con la collaborazione di Canale 88 e il supporto di Confcommercio Ascom) nato per vivere in diretta il pre-partita delle sfide di Champions League dei rossoblù. Un modo nuovo per legare una città, i tifosi rossoblù e i nostri lettori a questa straordinaria avventura europea, e per fare ’comunità’ puntando sulla passione per il Bologna Football Club 1909. Un’ora di diretta dal salotto allestito da ’Neri Pasticceria Caffetteria’, in via Saragozza 81 con vip, protagonisti e tifosi del Bologna: aneddoti, battute, pronostici insieme al pubblico che potrà partecipare dal vivo al programma. Otto puntate, una per ogni match – in casa o in trasferta – dei rossoblù. Tra gli ospiti scelti per l’esordio di oggi, ci saranno, tra gli altri, il senatore Pier Ferdinando Casini, lo scrittore-blogger Danilo Masotti, insieme con Daniele Caracchi, presidente di Pressing Line, la storica etichetta di Lucio Dalla. Sarà possibile seguire sul ilrestodelcarlino.it/barcarlino, su Twitch ( www.twitch.tv/ilresto_del_carlino ), su tutti i nostri profili social e sul Canale 88 del digitale terrestre.
Come partecipare
E chi si presenterà al ’Bar Carlino’ con una copia del giornale e con il coupon che indica la propria formazione ideale per la giornata, avrà la possibilità di scambiare due chiacchiere, in diretta, con i nostri cronisti. L’iniziativa si terrà anche in caso di maltempo.