Affidarsi al turnover con l’Atalanta, in vista di Liverpool o schierare la miglior squadra possibile sabato sera in campionato e pensare a rotazioni con i Reds o con il Parma, in vista della chiusura del tour de force?
Questo è il dilemma e Vincenzo Italiano sarà chiamato a scioglierlo in questa vigilia, se non direttamente domani: il tecnico d’abitudine, svela l’undici titolare alla squadra a poche ore dal fischio d’inizio.
Il recente passato dice che Italiano ha attinto a piene mani dalla rosa uscita allungata dopo l’ultimo calciomercato. Con lo Shakhtar, in virtù della volontà di dare l’opportunità di giocare la prima di Champions a chi l’Europa l’aveva conquistata, ha cambiato sei undicesimi della squadra: Lucumi per Casale, Lykogiannis per Miranda, Moro e Fabbian per Aebischer e Pobega, Castro e Ndoye per Dallinga e Odgaard. E nel turno successivo, a Monza, replica: altri sei cambi, con Odgaard al posto di Orsolini, Aebischer per Moro, Urbanski per Fabbian, Casale per Beukema, De Silvestri per Posch e Ravaglia per Skorupski.
Sulla carta, ora che la Champions è iniziata e considerato che l’Atalanta apre il ciclo di tre appuntamenti in pochi giorni, ma arriva al termine della settimana tipo, Italiano dovrebbe schierare la formazione migliore possibile con Gasperini: perché i rossoblù cercano continuità, punti e la prima prova di forza in uno scontro diretto, per confermarsi in crescita.
E allora, Castro e Ndoye, fondamentali alle voci strappi, sacrificio, gol e assist, non dovrebbero essere toccati. Possibile però il ritorno di Orsolini a destra, a ricomporre quello che dovrebbe essere sulla carta il tridente titolare, aspettando il miglior Orsolini: ovvero che che il numero 7 entri in palla.
In mediana, Freuler non si tocca. Con lui potrebbe esserci l’altra guardia svizzera a dare equilibrio: Aebischer. A chiudere, una mezzala di spinta, con senso del gol: Fabbian o Urbanski e qualora la spuntasse l’ex Inter, avremmo un’altra variazione rispetto a Monza. Un’altra, se non addirittura tre, arriverà dalla difesa.
Al centro torna Beukema al posto di Casale e Posch è favorito su De Silvestri: apertissimi invece i ballottaggi Lykogiannis-Miranda e Ravaglia-Skorupski. Italiano, insomma, dovrebbe cambiare ancora: dalle 4 alle sei pedine.
L’obiettivo è schierare la miglior formazione per andare all’assalto dei tre punti con l’Atalanta e della continuità: centrasse la vittoria dimostrerebbe pure che il turnover è il suo miglior alleato. Un segnale alla dirigenza, che in virtù dell’esperienza nella gestione dei tre impegni settimanali da parte del tecnico ha deciso di puntare su di lui e allungato la rosa.
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