Arriva da Montefredente, frazione di San Benedetto Val di Sambro, Fabio Poli che venerdì compie 62 anni. In campo va ancora, a volte con gli amici e a volte con la squadra dei Veterani Rossoblù. "Mo ho entrambe le ginocchia a pezzi – racconta – e ogni volta che gioco devo prendere degli anti infiammatori per quattro-cinque giorni. La passione è tanta, ma è tanta anche la fatica".
Poli nasce a San Benedetto Val di Sambro il 22 novembre 1962. Vadese, Pianorese e Modena le squadre prima del salto al Cagliari, con cui esordisce in A a vent’anni. Veste la maglia della Lazio per due stagioni, dall’85 all’87, quando i biancocelesti sono in B. Il gol che lo ha fatto entrare nel pantheon laziale lo firma il 5 luglio 1987 al San Paolo, in un Lazio-Campobasso 1-0 spareggio salvezza per non retrocedere in C.
Poi il Bologna, di cui indossa la maglia per 5 stagioni: dall’87 al ‘92. Indimenticabile la prima, quella del calcio champagne di Maifredi con annessa promozione in A, poi tre anni in massima serie e di nuovo la B. I suoi numeri in rossoblù: 29 gol in 135 gare ufficiali.
m. v.
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