MARCELLO GIORDANO
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Capitan Futuro: Ferguson rinnova. Ora vuole lasciare la firma sul campo

Lewis e il Bologna insieme fino al 2028 con opzione per un’altra stagione. E lui scalpita per tornare titolare

Capitan Futuro: Ferguson rinnova. Ora vuole lasciare la firma sul campo

Il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori e Lewis Ferguson (Foto Bologna Fc)

Lewis Ferguson è tornato. E ora, forte del rinnovo, è pronto a riprendersi il Bologna. La notizia era nell’aria da tempo, se è vero che già a inizio settembre il padre del centrocampista scozzese preannunciò alla stampa la firma del figlio con il Bologna. Tra il dire il fare sono passati due mesi e mezzo, necessari per sistemare dettagli e bonus, ma soprattutto fondamentali per il rientro di Ferguson in campo. Il rinnovo è ufficiale: "Il Bologna Fc 1909 comunica di aver raggiunto l’accordo con il centrocampista per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2028, con opzione per un’ulteriore stagione".

Ferguson aveva un contratto fino al 2027 con opzione fino al 2028 da 500mila euro a stagione. Ma è stato il capitano del Bologna da Champions di Motta, valore aggiunto dei rossoblù con 13 gol e 5 assist in un anno e mezzo. Il rinnovo, con corposo adeguamento, è il giusto premio per un giocatore di valore e carattere, che ha dato tutto in campo e fuori e per allontanare pensieri di mercato ora che il centrocampista ha bisogno di concentrarsi esclusivamente sul tornare se stesso per il bene suo e del Bologna: il resto verrà da sè. Ferguson guadagnerà un milione circa, bonus inclusi, ancora lontano dai 2 milioni netti guadagnati da Orsolini, calciatore più pagato della rosa: insomma, un costo ancora ampiamente sostenibile, per un calciatore che fa la differenza, se è vero che con lui il Bologna ha viaggiato alla media di 1,86 punti a partita. E’ tempo di riprendersi il Bologna a tempo pieno. Aveva due sogni Ferguson: conquistare la Champions e volare all’Europeo. Il Bologna ha completato l’opera, ma lui, un passo dal traguardo, il 13 aprile scorso, ha visto i sogni svanire: rottura del crociato del ginocchio destro col Monza. Lo scozzese è tornato 203 giorni dopo, contro il Lecce, il 2 novembre: subito decisivo, è stato lui a impostare l’azione del gol vittoria di Orsolini.

Ha annusato l’aria anche in Champions, con il Monaco: con minor fortuna. Ma dal suo rientro sono passati altri 22 giorni con in mezzo una sosta utile per mettere ulteriore forza e benzina nei muscoli. Insomma, Fergie è pienamente recuperato e scalpita: l’ultima dimostrazione l’ha data nell’amichevole di giovedì, quando ha trovato il gol, merce preziosa per Italiano che ha bisogno di spremere reti non solo dall’attacco. Punta a una maglia da titolare, lo scozzese, ed è ormai solo questione di tempo. Ci spera per Roma, ma Pobega è avanti: anche perché non è da escludere che Italiano possa dargli la soddisfazione di esordire dall’inizio in Champions. Venezia e Coppa Italia col Monza sono altri appuntamenti segnati in rosso da Ferguson che ha un altro sogno: restare in alto con il Bologna.

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