Bologna, 24 ottobre 2015 - Con Franco Janich formava una coppia di insuperabili difensori: la vera diga del Bologna scudettato del 1963-64. Ma Paride Tumburus ieri non ce l’ha fatta ad arginare l’assalto di un infarto e si è spento nella sua casa di Aquileia. Tumburus aveva 76 anni. In rossoblù era approdato giovanissimo esordendo in prima squadra nel 1959, appena ventenne: vi rimase per nove stagioni, collezionando 227 presenze impreziosite da 4 gol.
Approdato sotto le Due Torri con le stimmate del mediano, fu riadattato prima a laterale e poi a stopper, ruolo che ricopriva nello squadrone del settimo scudetto. A fine carriera era tornato nella sua Aquileia, mantenendo però sempre i contatti con i suoi ex compagni di squadra. L’ultimo blitz sotto le Due Torri è datato settembre 2014, quando Harald Nielsen (scomparso ad agosto) convocò lui e altri Ragazzi del ‘64 in occasione della gara di campionato con la Virtus Entella.
Un anno fa Tumburus aveva perso la moglie. Ieri a stroncarlo è stato un infarto ed è toccato alla figlia Barbara, che vive con lui, fare la tragica scoperta. Tumburus lascia un’altra figlia: Elena. Dal 2009 è il quinto rossoblù dello squadrone di Fulvio Bernardini che ci lascia, dopo Bulgarelli, Haller, Furlanis e Nielsen. Martedì sera il Bologna giocherà contro l'Inter con il lutto al braccio.