VIRTUS 80 AS MONACO 86
VIRTUS: Cordinier 8, Belinelli 11, Pajola 14, Visconti ne, Shengelia 15, Hackett 2, Grazulis 5, Morgan 7, Polonara, Diouf 8, Alkele ne, Tucker 10. All. Ivanovic.
AS MONACO: Blossomgame 10, Papagiannis 11, Diallo 10, Corneilie 5, Jaiteh ne, Montiejunas 11, Tarpey. Begarin 1, Brown ne, Strazel 14, Calathes, James 24. All, Spanoulis.
Arbitri: Peruga. Dragojevic, Bittner.
Note: parziali 26-18; 49-41; 62-56. Tiri da due: Bologna 9/23; Monaco 26/39. Tiri da tre: 13/24; 5/18. Tiri liberi: 23/30; 19/25. Rimbalzi: 34; 31.
Le rotazioni accorciate a causa delle assenze di Will Clyburn e Ante Zizic non consentono alla Virtus di festeggiare con una vittoria una prestazione che è stata ottima fino alla fine del primo tempo e che poi è lentamente, ma costantemente calata. Di spunti positivi ce ne sono comunque parecchi, vedi i segnali che sono arrivati da Rayjon Tucker, ma a questi livelli non puoi concedere agli avversi il vantaggio di non avere la necessaria autonomia per tutto l’arco della partita. La V nera parte forte e la scarsa percentuale ai liberi del Monaco dimostra quanto anche i francesi siano stati sorpresi dalle motivazioni dei bianconeri che dopo 12’ sono avanti sul 39-18. Grazie anche a una valanga di fischi contrari, che avrebbe fatto perdere la pazienza pure al biblico Giobbe, gli ospiti riescono a ricucire fino al -6 (47-41) con la Segafredo che, quando entra nello spogliatoio per la lunga pausa, ha ben 4 giocatori con 3 falli personali sulla groppa, mentre Toko Shegelia e il capitano Marco Belinelli ne hanno 2. Il divario tra le due squadre si restringerà fino a 4 lunghezze (60-56) ed è qui che la tifoseria virtussina alza la temperatura dell’arena, ma non basta ad evitare il crollo.
Con due triple consecutive Mike James riporta la gara in parità (66-66) quando mancano 6’27” alla fine e da qui in poi si entra in una fase caotica della partita con le due formazioni che iniziano a rincorrersi.
Una tripla di Belinelli, dopo che il capitano bianconero aveva fatto un 1/2 dalla lunetta, vale il 71-68. Bologna non ha alternative e si affida al Beli, mentre dall’altra parte la pericolosità è diffusa e così con 1’51” Stazzel con un gioco da tre punti inchioda il punteggio sul 71-75.
Shenghelia fa 2/2 ai liberi, ma risponde subito Blossomgame che poi stoppa anche il lungo georgiano e poi dalla lunetta è James a blindare la vittoria per i suoi. Domenica si va a Sassari, con la squadra che deve recuperare le energie spese sapendo che al momento dal mercato non arriveranno rinforzi.
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