MASSIMO SELLERI
Sport

Caduta Illusione Virtus: passa Monaco

La V nera chiude avanti di 8 il primo quarto e poi scappa fino a 39-18, ma si fa raggiungere. Il finale al cardiopalma premia i francesi

Il playmaker Alessandro Pajola, 25 anni, cerca la via del canestro (Schicchi)

Il playmaker Alessandro Pajola, 25 anni, cerca la via del canestro (Schicchi)

VIRTUS 80 AS MONACO 86

VIRTUS: Cordinier 8, Belinelli 11, Pajola 14, Visconti ne, Shengelia 15, Hackett 2, Grazulis 5, Morgan 7, Polonara, Diouf 8, Alkele ne, Tucker 10. All. Ivanovic.

AS MONACO: Blossomgame 10, Papagiannis 11, Diallo 10, Corneilie 5, Jaiteh ne, Montiejunas 11, Tarpey. Begarin 1, Brown ne, Strazel 14, Calathes, James 24. All, Spanoulis.

Arbitri: Peruga. Dragojevic, Bittner.

Note: parziali 26-18; 49-41; 62-56. Tiri da due: Bologna 9/23; Monaco 26/39. Tiri da tre: 13/24; 5/18. Tiri liberi: 23/30; 19/25. Rimbalzi: 34; 31.

Le rotazioni accorciate a causa delle assenze di Will Clyburn e Ante Zizic non consentono alla Virtus di festeggiare con una vittoria una prestazione che è stata ottima fino alla fine del primo tempo e che poi è lentamente, ma costantemente calata. Di spunti positivi ce ne sono comunque parecchi, vedi i segnali che sono arrivati da Rayjon Tucker, ma a questi livelli non puoi concedere agli avversi il vantaggio di non avere la necessaria autonomia per tutto l’arco della partita. La V nera parte forte e la scarsa percentuale ai liberi del Monaco dimostra quanto anche i francesi siano stati sorpresi dalle motivazioni dei bianconeri che dopo 12’ sono avanti sul 39-18. Grazie anche a una valanga di fischi contrari, che avrebbe fatto perdere la pazienza pure al biblico Giobbe, gli ospiti riescono a ricucire fino al -6 (47-41) con la Segafredo che, quando entra nello spogliatoio per la lunga pausa, ha ben 4 giocatori con 3 falli personali sulla groppa, mentre Toko Shegelia e il capitano Marco Belinelli ne hanno 2. Il divario tra le due squadre si restringerà fino a 4 lunghezze (60-56) ed è qui che la tifoseria virtussina alza la temperatura dell’arena, ma non basta ad evitare il crollo.

Con due triple consecutive Mike James riporta la gara in parità (66-66) quando mancano 6’27” alla fine e da qui in poi si entra in una fase caotica della partita con le due formazioni che iniziano a rincorrersi.

Una tripla di Belinelli, dopo che il capitano bianconero aveva fatto un 1/2 dalla lunetta, vale il 71-68. Bologna non ha alternative e si affida al Beli, mentre dall’altra parte la pericolosità è diffusa e così con 1’51” Stazzel con un gioco da tre punti inchioda il punteggio sul 71-75.

Shenghelia fa 2/2 ai liberi, ma risponde subito Blossomgame che poi stoppa anche il lungo georgiano e poi dalla lunetta è James a blindare la vittoria per i suoi. Domenica si va a Sassari, con la squadra che deve recuperare le energie spese sapendo che al momento dal mercato non arriveranno rinforzi.

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