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Sport

Bologna, titolo europeo di boxe a porte chiuse: niente pubblico per Malvina-Pavlovic

Arriva la decisione delle istituzioni di vietare spettatori alla manifestazione. Il rammarico della palestra: “Siamo costernati ma l’emergenza climatica è imprevedibile”

Pamela Malvina Noutcho Sawa, atleta della Bolognina boxe, Flavio D'Ambrosi, presidente Federazione pugilistica italiana, e la serba Nina Pavlovic

Pamela Malvina Noutcho Sawa, atleta della Bolognina boxe, Flavio D'Ambrosi, presidente Federazione pugilistica italiana, e la serba Nina Pavlovic

Bologna, 25 ottobre 2024 – Non ci sarà il calore del pubblico a spingere Pamela Malvina Noutcho Sawa nell’assalto alla cintura europea dei pesi leggeri contro Nina Pavlovic. La Bologna Boxing Night, organizzata dalla Bolognina Boxe si disputerà infatti a porte chiuse, dopo il cambio di location annunciato proprio poche ore fa.

All’Unipol Arena non potranno accedere gli spettatori, in accordo con le istituzioni, vista l’allerta meteo che ha spinto in queste ore il sindaco Matteo Lepore a vietare anche il match calcistico Bologna-Milan (la partita però si dovrebbe giocare in campo neutro per volere della Lega Serie A).

“In accordo con le autorità preposte e le Istituzioni abbiamo ritenuto doveroso, insieme a Promoboxe, organizzatore dell’evento, in queste ore di allerta meteo, adeguarci ai piani di prevenzione e della tutela per sicurezza degli spettatori – si legge nella nota diffusa dalla palestra di Alessandro Dané - L’evento si terrà lo stesso, a porte chiuse, in quanto prevedendo al suo interno diversi match internazionali, tra cui una gara valida per un titolo europeo, non poteva essere rinviato”.

C’è sicuramente rammarico per non avere il grande pubblico sugli spalti per un’occasione così importante, dopo che lo scorso aprile al PalaDozza la stessa Pamela Malvina aveva alzato al cielo la cintura Ebu Silver nel tripudio di una città intera che l’aveva sostenuta e del quartiere Bolognina, giunto in massa per sostenerla.

La pugile-infermiera cercherà comunque di fare il massimo, come ribadito in occasione del peso ufficiale di ieri, 24 ottobre, per regalare una gioia alla città che di fatto fatto l’ha adottata, in un momento così difficile per tutta la cittadinanza: "Siamo costernati e dispiaciuti, non avremmo mai voluto che si arrivasse a questo, ma rispettiamo le decisioni delle istituzioni e degli organi competenti – commenta il maestro Alessandro Dané – bisogna assolutamente garantire la sicurezza degli spettatori, purtroppo l’emergenza climatica che ha causato danni e un morto nella nostra città è imprevedibile”.