di Giacomo Gelati
Le ambizioni con cui Budrio si sta affacciando alla prossima stagione di serie D vanno di pari passo con la meticolosa pianificazione del proprio futuro, come avvalorato dalla lunga operazione di ristrutturazione intrapresa negli ultimi anni da Davide Bovi, passato oggi dal doppio ruolo allenatore-presidente a presidente della 289.
Come si trova nella nuova veste?
"Ci siamo riorganizzati, con Lamberto Grilli diesse e con Stefano Ramini capoallenatore: sono loro gli artefici della nuova squadra. Io da quest’anno sarò meno invadente possibile lasciando loro tutto lo spazio necessario, pur tenendomi informato. Da qui a 5 anni lavorerò per far crescere le entrate e le collaborazioni della società per arrivare, vista la riforma dei campionati, all’Interregionale e fare in modo che ancor più aziende di quelle che già ci sono si uniscano alla compagine societaria. In secondo luogo potenzieremo il marketing, sia dal punto di vista della fruizione delle partite, passando da Twitch a YouTube, sia dal punto di vista delle iniziative sociali".
Come si concretizzeranno questi aspetti?
"Per giocare nell’Interregionale sarà necessario diventare una Srl, pertanto aumenteranno i costi e saranno necessari introiti più alti: il nostro main sponsor Romagnoli rimarrà, ma servirà allargare il bacino. Per quanto riguarda le iniziative quest’anno abbiamo donato buoni spesa di Md Italia, che è un altro dei nostri sponsor, a 40 famiglie ucraine presenti sul territorio e vogliamo continuare su questa strada".
Qual è l’obiettivo a lungo termine di Budrio?
"Abbiamo finito l’opera di ristrutturazione e adesso deve iniziare la salita del club. L’obiettivo a lunga scadenza è riportare Budrio in serie B, conquistandola sul campo e senza acquisire diritti da altre società. L’ambizione è quella lì. Inoltre, avendo riunito il settore giovanile sotto la Pallacanestro Budrio, lavoreremo per individuare e reclutare talenti: valorizzeremo i ragazzi che iniziano con noi e cercheremo di portare qua quelli che notiamo da fuori".
Come sarà la nuova squadra?
"Non ci sarà da cambiare tantissimo, anche perché negli ultimi playoff abbiamo dimostrato di potercela giocare ad alto livello: siamo usciti in gara-tre delle semifinali contro Magik Parma, poi promossa in serie C. Ad oggi abbiamo fatto due aggiunte importanti come Andrea Betti da Calderara e Luca Quaiotto da Argenta, ma è di ritorno a dicembre un altro giocatore altisonante come Carlo Curti, classe 1998 e prodotto del nostro vivaio".
Quando completerete il roster?
"Vogliamo finalizzare il tutto entro la metà di luglio, non abbiamo mai fatto acquisti ad agosto e ci piace giocare d’anticipo. In generale faremo poche rivoluzioni e cercheremo di inserire dal vivaio alcuni elementi, come ad esempio Lorenzo Bovoli, Michele Longhi, Piergiorgio Todeschini e Matteo Trombetti, già allenati da Ramini nell’under 19 Gold".