di Giacomo Guizzardi
Cosa bolle nel calderone di Thiago Motta in vista della gara di domani contro il Torino? È probabile che il tecnico del Bologna abbia in mente di proporre qualche novità nell’undici titolare rispetto alle formazioni viste contro Sampdoria e Inter, soprattutto in virtù del rientro di tutti gli effettivi, con l’unico Dominguez out.
In difesa, per esempio, Thiago potrebbe dare fiducia ad un giocatore che stima particolarmente: Kevin Bonifazi.
Assente negli ultimi mesi per un infortunio che si è prolungato, il centrale – tra l’altro ex di serata – potrebbe ritrovare la aerie A a distanza di quasi quattro mesi dall’ultima volta.
Prima di infortunarsi il classe 1996 era sceso in campo contro Napoli e Lecce, in tutte e due le occasioni al fianco di Lucumì: e proprio il colombiano si candida ad essere il compagno di reparto del centrale italiano, in cerca di minuti e di prestazioni simili a quelle viste prima dello stop.
Se in difesa si viaggia verso qualche sorpresa, altrettanto ci si può attendere per il reparto offensivo: Thiago Motta è stuzzicato dall’idea di proporre, dal primo minuto, Zirkzee e Arnautovic, e anche in conferenza non ha nascosto questa eventualità.
Visti i loro rientri, schierare due punte centrali – sarebbe la prima volta in stagione – permetterebbe a Thiago e ai suoi di creare qualche grattacapo in più ai centrali di difesa del Torino, che in questa maniera avrebbero anche meno libertà di lasciarsi andare a qualche zingarata offensiva.
Di certo c’è che Thiago sta lavorando tanto sull’undici che scenderà in campo domani, testando moduli e schieramenti diversi dal solito e che potrebbero dargli alternative al cospetto di una formazione, come definita dallo stesso tecnico, non semplice da affrontare.
Se si dovesse accantonare l’idea del doppio centravanti ritornerebbe in lizza per una maglia da titolare anche Musa Barrow, mentre a centrocampo scalpita Moro: il croato è chiamato a confermarsi dopo i buoni scampoli di partita delle ultime settimane.