di Marcello Giordano
La speranza della dirigenza rossoblù è che i sondaggi approfonditi non si tramutino in offerta concreta: a Casteldebole si incrociano le dita perché il Milan non affondi il colpo per Takehiro Tomiyasu. Se i rossoneri dovessero presentare un’offerta da 25-30 milioni, il sacrificio del giapponese sarebbe necessario. Della situazione è stato messo al corrente anche Saputo.
Come ogni anno, ottobre è mese di assemblea dei soci, per discutere i conti ed eventuali ricapitalizzazioni. Al termine di un’estate condizionata dalla crisi Covid, con un proprietario che ha fatto registrare perdite doppie in virtù del suo ruolo di socio di maggioranza di e Impact, un occhio al bilancio è indispensabile. Saputo ha messo 70 milioni negli ultimi due anni nel , che non ha registrato cessioni significative, alla voce incassi e le ultime previsioni (peggiorative) raccontano di 15 milioni di perdite in cassa, in virtù dei mancati incassi da stadio. Ecco che se arrivasse un’offerta per Tomiyasu, il potrebbe rendere meno sofferenti i conti. Saputo pare pronto a un ulteriore sacrificio: a meno che l’offerta per Tomiyasu non sia irrinunciabile, ovvero tra i 25 e i 30 milioni di euro. La cifra garantirebbe una lauta plus valenza (il giapponese è costato 7-8). Un’offerta tra i 15 e i 20 non sarebbe accettata, dal momento che un’altra stagione, questa volta da centrale e non da terzino, all’altezza della prima, farebbe schizzare le quotazioni di Tomiyasu ulteriormente al rialzo. Ma una trentina di milioni offrirebbero respiro ai conti.
Non solo. Ci sarebbe infatti un difensore da reperire per sostituire Tomi e rendere un po’ meno preoccupato Mihajlovic, che aveva chiesto a inizio estate un centrale e una punta, oltre al terzino destro, e che per ora si è visto accontentato solo alla voce De Silvestri. Contatti per riattivare la pista Lyanco, in caso di bisogno, sono stati avviati: il brasiliano ha dato l’ok al suo trasferimento allo Sporting Lisbona, ma il club lusitano non ha ancora raggiunto l’accordo economico con il Torino per l’acquisto del cartellino, valutato intorno ai 12 milioni, tra parte fissa e bonus. Ci sono margini per inserirsi. E un’operazione simile consentirebbe al metterebbe in cassa quanto serve per attutire le perdite. Ma il brasiliano ha già dato la sua parola allo Sporting: morale la pista potrebbe saltare e la dirigenza rossoblù sta cercando anche altri profili. In tutto questo la speranza, in primis degli uomini di mercato e di Mihajlovic, è che l’offerta irrinunciabile non arrivi, considerato che il tecnico ha lavorato fin dai primi giorni per reimpostare la difesa attorno al giapponese, che ha iniziato la stagione alla grande. Il Milan, nel frattempo, sfumata la pista Wesley Fofana (acquistato dal Leicester) lavora al prestito di Nacho del Real Madrid, a Dlot del Manchester United e a all’ex Fiorentina Nastasic, dopo aver incassato 20 milioni dalla cessione di Paqueta. Il attende.