MARCELLO GIORDANO
Sport

Bologna, rebus e certezze. Tante varianti sulle fasce. Ma la difesa non si tocca

Italiano non intende variare il pacchetto arretrato con Beukema e Lucumi. Davanti Ndoye e Dominguez sono favoriti, ma Orsolini spera in una chance.

Italiano non intende variare il pacchetto arretrato con Beukema e Lucumi. Davanti Ndoye e Dominguez sono favoriti, ma Orsolini spera in una chance.

Italiano non intende variare il pacchetto arretrato con Beukema e Lucumi. Davanti Ndoye e Dominguez sono favoriti, ma Orsolini spera in una chance.

Non gioca titolare dal 24 novembre, giorno della debacle in casa della Lazio, quando fu sostituito a causa dell’inferiorità numerica. Eppure è ancora il capocannoniere del suo Bologna. Si è infortunato nel suo momento migliore: ko in Coppa Italia con il Monza, sull’episodio che lo ha visto segnare la sua settima rete stagionale, la sesta nelle ultime sette partite giocate.

E’ stato costretto ai box con Juventus e Fiorentina, è tornato con minutaggi ridotti con Torino e Verona: oggi potrebbe essere il giorno del ritorno dal primo minuto di Riccardo Orsolini. "Lui e Ndoye sono quasi al cento per cento", ha spiegato Italiano alla vigilia. Di più: Orsolini andò a segno all’Olimpico, rimettendo in discesa la sfida dopo il pareggio giallorosso e in settimana ne ha fatti 5 in amichevole, dimostrando la voglia di riprendere il proprio posto. E’ passato poco meno di un mese e mezzo dall’infortunio: potrebbe essere il giorno del rilancio di Orso.

E a disposizione c’è pure Ndoye, l’altro titolarissimo di Italiano. Considerata l’importanza della sfida con la Roma e il bisogno di ritrovare slancio, due ottime notizie. Non ci sarebbero dubbi, se non fosse che lasciare in panchina Dominguez, reduce dalla doppietta con il Verona, è quanto meno complesso. Davanti c’è abbondanza, se la giocano in tre per due maglie e alla fine potrebbero spuntarla Orso e Dominguez, ma è il grande dubbio della vigilia. Odgaard dovrebbe ritrovare spazio sulla trequarti, di punta più Castro che Dallinga.

Questo, almeno lasciano intendere la tripletta in amichevole e le parole di Italiano: "Il rigore sbagliato e l’autogol lo faranno crescere: ci dimentichiamo che ha vent’anni, qualche errore va concesso". Mercoledì però c’è l’Inter e non è da escludere che Castro venga risparmiato per il confronto diretto con Lautaro a San Siro. Se Italiano riterrà che con la Roma il suo Bologna potrebbe riuscire a fare una partita d’attacco, potrebbe optare per Dallinga uomo d’area. Se davanti c’è abbonanza, in mediana, è un’altra musica. Ancora out El Azzouzi e Aebischer, squalificato Pobega. C’è l’intoccabile Freuler. Con lui uno tra Ferguson e Moro, a una delle ultime chiamate in tempo di mercato, con Hajduk Spalato e Dinamo Zagabria che bussano alla porta.

Ma proprio in virtù di quest’ultimo discorso e della possibilità di cessione, Italiano potrebbe approfittarne per rilanciare lo scozzese, seppur non nel ruolo di trequartista, anche se motivi tattici suggeriscono l’impiego del croato.

Dietro, invece, di dubbi non dovrebbero essercene: Skorupski tra i pali, Holm, Beukema, Lucumi e Miranda (autore dell’assist per Karlsson all’Olimpico all’andata) a comporre la linea a quattro, anche se Lykogiannis spera in una chance da titolare per contrastare l’ex compagno Saelemaekers, in virtù di caratteristiche più difensive rispetto allo spagnolo.

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