E’ giorno di test per Riccardo Orsolini e Dan Ndoye: Vincenzo Italiano attende l’esito per capire se potrà contare su di loro e intanto studia il piano B. Nell’attesa, il tecnico si gode una bella notizia: è tornato in gruppo Juan Miranda dopo l’affaticamento muscolare al polpaccio accusato contro la Juventus. Considerato che contro la Fiorentina, a partita in corso, si è rivisto Lykogiannis. A Torino, contro i granata, il Bologna potrà contare su 1100 tifosi al seguito ma pure su un terzino sinistro di ruolo, dopo aver dovuto adattare Holm tanto con il Benfica quanto con i viola: il greco parte avanti nel ballottaggio, e lo svedese, tra gli uomini in ascesa, può tornare a giocarsi una maglia da titolare a destra, con De Silvestri e Posch.
Dietro, l’impiego di Beukema e Lucumi pare scontato, come quello di Freuler e dell’ex Pobega a centrocampo. E’ davanti che Italiano deve ridisegnare il reparto avanzato e molto dipenderà dalle condizioni di Ndoye e Orsolini, che si sono fermati sul più bello, quando erano più in forma. Per Orsolini è stato fatale lo scavetto vincente in Coppa Italia con il Monza che gli è valso la settima rete stagionale (6 in campionato e 1 in Coppa Italia) ma pure una lesione al bicipite femorale destro. Il suo rientro era in programma originariamente per il Verona: Orso ha accelerato, ha iniziato a inizio settimana gli allenamenti differenziati e oggi proverà a convincere staff medico e tecnico a dargli il via libera per tornare in gruppo ed essere a disposizione almeno dalla panchina per la sfida con i granata.
Anche Ndoye, autore, reduce dalla doppietta con il Venezia, dal gol con la Juventus e dall’infortunio con la Viola, sarà rivalutato e lavora a parte: a ieri il suo forfait appariva probabile, dato che non c’è intenzione di forzare la mano per rischiare ricadute e tempi lunghi di stop. Ad oggi Italiano ha come punti fermi Santiago Castro, Odgaard e Dominguez. Da capire in quale posizione agirà il danese, divenuto uno dei titolarissimi del tecnico nella posizione di trequartista.
Ma con la Fiorentina, dopo l’infortuni di Ndoye, lo ha spostato a sinistra, per inserire un Ferguson in grande crescita e che scalpita per ritrovare una maglia da titolare. Resta da capire se Italiano ritenga lo scozzese pronto per tornare titolare anche in campionato, dopo avergli fatto macinare minuti in Champions per ritrovare la condizione. Ferguson scalpita e resta la soluzione più probabile. In caso contrario, con Odgaard sotto punta, si giocherebbero una maglia da titolare a sinistra Karlsson e Iling-Junior, che tra l’altro hanno qualcosa da dimostrare insieme a Dallinga in vista di un mercato di gennaio, dato che il Bologna pare intenzionato ad asciugare la rosa in vista della probabile uscita dalla Champions League. Chance o bocciatura: dipenderà anche da Ndoye e Orsolini.
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