MARCELLO GIORDANO
BFC

Bologna con la pazza idea Cabral. Il pupillo di Italiano cerca il rilancio

Contatti con il Benfica, ma ancora nessuna trattativa: l’attaccante brasiliano era già stato seguito da Sartori

Arthur Cabral, 26 anni: in stagione con il Benfica 5 gol in 20 presenze (Ansa)

Arthur Cabral, 26 anni: in stagione con il Benfica 5 gol in 20 presenze (Ansa)

Non è ancora una trattativa. Ma un’idea sì e da qui a una settimana si capirà se potrà montare o meno. Contatti tra Bologna e Benfica: Arthur Cabral (26 anni) potrebbe entrare nel mirino di Sartori. Di certo è nella mente di Vincenzo Italiano e per certo l’attaccante brasiliano tornerebbe a lavorare volentieri con il tecnico con il quale ha vissuto una stagione da 17 reti a Firenze, tra campionato, Coppa Italia e Conference, che divenne trampolino per approdare al Benfica per 20 milioni. Italiano lo ha avuto. Di più: Sartori lo seguiva dai tempi dell’Atalanta e lo trattò per il Bologna nel gennaio del 2022, quando approdò a Firenze dal Basilea, club dal quale in rossoblù sarebbero poi sbarcati Ndoye prima e Calafiori poi. Il club rossoblù ha un visto da spendere per l’arrivo di un extracomunitario.

Qualificarsi a una competizione europea l’obiettivo dichiarato da Italiano e dalla dirigenza e all’indomani dell’ultima giornata di andata in casa rossoblù dopo il confronto di mercato il piano A prevede di alzare il tiro: con l’acquisto di un paio di giocatori pronti subito, che già siano in Italia o che abbiano giocato nel nostro campionato. Cabral risponde al secondo identikit e ha il vantaggio di conoscere già il tecnico e il suo calcio.

Il Bologna ha il peggior attacco tra le squadre in corsa per l’Europa: alzare il tiro anche nel reparto avanzato è l’obiettivo. Di contro, c’è però pure la necessità di difendere gli investimenti fatti su Castro e Dallinga. Ma Cabral in questa stagione ha segnato 5 reti in 20 presenze al Benfica, giocando una sola volta da titolare. E con Italiano, a Firenze, sulle 42 presenze tra campionato e Conference 19, praticamente il 50 per cento, furono da subentrante e non è un dettaglio: perché significherebbe non bruciare gli investimenti su Dallinga e Castro. Su Cabral è attivo anche il Torino, che cerca Beto ex Udinese in forza all’Everton. Rui Costa, presidente del Benfica, per ora non è ancora convinto di cedere il brasiliano: la sua valutazione è attorno ai 15, ma se Cabral spingesse e il Bologna pure, ci sarebbe modo di aprire una trattativa sulla base del prestito con obbligo di riscatto nel caso in cui il Bologna tornasse in Europa.

La riflessione è soprattutto interna. Alla luce dei numeri offensivi del suo Bologna (in campionato Castro 4 reti e Dallinga 1), Italiano accoglierebbe Cabral a braccia aperte. Resta da capire se la dirigenza riterrà l’investimento alla portata o se preferirà insistere esclusivamente sulla crescita di Castro e Dallinga. Arrivasse il brasiliano, il Bologna non investirebbe su un esterno, data la duttilità di Odgaard e la presenza di Fabbian e Ferguson sulla trequarti. Resta invece la volontà di inserire un centrocampista, magari Arthur (28), altro elemento già conosciuto da Italiano a Firenze. Prima però bisogna vendere e liberare posti in lista: Hajduk e Dinamo Zagabria bussano alla porta di Moro, ma se ne parlerà più avanti, anche perché il croato potrebbe essere titolare contro la Roma. Per Posch si è fatto avanti il Red Bull Salisburgo ma la proposta ancora non convince. Intanto Corazza è molto vicino alla Salernitana.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su