Bologna, 4 marzo 2023 – L'antivigilia di Torino – Bologna si apre, in casa rossoblù, con l’infortunio di Dominguez: il centrocampista, ieri assente, ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro e dovrà rimanere fermo almeno tre settimane. L'argentino si rivedrà dopo la sosta per le Nazionali. Un solo forfait per Thiago, che potrà però contare su tutto il resto del gruppo: “Vivo questa situazione come prima. Cerco sempre di avere sempre il massimo impegno e lavoro, cercando di preparare bene la partita. Contro il Torino cercheremo di andare in campo nella maniera giusta”.
Tornano Arnautovic, Zirkzee e Sansone
In attacco si rivedono Arnautovic, Zirkzee e Sansone, ma chi svolgerà il ruolo di prima punta? Thiago alimenta l’alone di fumo intorno all’undici titolare: “Stanno bene, stanno riprendendo il lavoro collettivo. Ci saranno contro il Torino. Barrow si sta allenando come al solito, anche lui fa parte del gruppo. Anche lui ha una possibilità. A tutti gli attaccanti chiedo la stessa cosa, al di là delle caratteristiche: ognuno di loro può dare qualcosa in più e qualcosa in meno, fa parte dell’equilibrio delle squadre”. E l’idea di proporre Marko e Joshua potrebbe stuzzicare Motta: “Tutto nel calcio è possibile. Dipenderà solo da loro. I giocatori che metterò in campo sono coloro che possono giocare insieme. Sono tranquillo e sereno, i ragazzi sanno quello che non dobbiamo sbagliare”.
La partita alle 20.45
Alle 20.45 di lunedì il Bologna troverà il Torino di Ivan Juric: “Il Torino è una squadra fisica ma non solo. Gioca bene a calcio, ha questo modo di giocare che diventa sempre molto complicato per gli avversari riproporre il gioco. Affronteremo il Torino con grande rispetto, consapevoli di quello che possiamo fare”. Tanto in attacco quanto in difesa vale lo stesso concetto, anche quando Thiago parla di Sosa e di Soumaoro: “I due stanno bene, vale lo stesso discorso fatto per gli attaccanti. Sanno entrambi quello di cui abbiamo bisogno. Sono contento anche del ritorno di Kevin, abbiamo un difensore in più”. Tra i difensori chi ha alzato il livello delle prestazioni è Cambiaso: “Lo vedo bene, sereno quando ha la palla. Legge molto bene le situazioni difensive dove prima aveva qualche difficoltà in più. Lavora tutti i giorni molto bene: non c’è da sorprendersi se si trova in un momento del genere”. È tempo anche di convocazioni in Nazionale, con Orsolini che potrebbe strappare una convocazione da Mancini: “Noi qua dentro cercheremo di aiutare Riccardo a migliorarsi per mostrare la sua versione migliore. Dipende tutto da lui. Anzi, quasi tutto”. E l’obiettivo del Bologna quale è? Thiago lo sa bene: “Il nostro obiettivo è pensare al presente, è lì che si vive. E il nostro presente oggi è stare al massimo. Il Torino è squadra aggressiva, difficile da contrastare, con buoni giocatori e un buon allenatore, con il quale ho giocato e del quale conosco il carattere. Dobbiamo fare un’ottima partita contro il Torino”.