Il tecnico rossoblù Vincenzo Italiano in ritiro a Valles (FotoSchicchi)
Bologna, 17 agosto 2024 – Un inserto di sedici pagine, interamente dedicato al Bologna di Vincenzo Italiano. Domenica scatta il campionato – almeno per il Bologna, con l’impegno al Dall’Ara con l’Udinese – e, sabato 17 agosto per i lettori de ‘il Resto del Carlino’, in omaggio con il giornale (solo sull’edizione di Bologna), ci sarà uno speciale rossoblù, con il precampionato, l’intervista, l’analisi e il commento. Ma anche il calendario per non perdere di vista il cammino rossoblù – definitive, per il momento, visti i cambiamenti legati alle esigenze televisive – e la numerazione scelta dai giocatori per le maglie.
Qualche anticipazione? E sia, allora. L’analisi di Gianmarco Marchini con una squadra che, per forza di cose, è cambiata parecchio. Non solo perché Zirkzee e Calafiori sono finiti in Premier, ma anche perché, dopo due stagioni di Thiago Motta, sarà il momento di Vincenzo Italiano.
Il commento di Giuseppe Tassi e la chiave entusiasmo per una squadra che, sessant’anni dopo la celebre (e poco fortunata) monetina, ritroverà la Champions, che una volta era la Coppa dei Campioni.
Poi il cammino rossoblù: dai primi giorni a Casteldebole al ritiro di Valles al successo a Palma de Mallorca sotto l’occhio vigile di Massimo Vitali. Lo stesso Vitali ha raccolto le previsioni di Gigi Maifredi. L’Omone di Lograto nel 1987/88 guidò un divertente Bologna alla riconquista della serie A. Due anni più tardi avrebbe condotto una squadra rivista anche in Coppa Uefa.
Marcello Giordano e Gianluca Sepe, invece, mettono a fuoco i reparti, cercando di capire cosa potranno portare i nuovi acquisti. Giovanni Poggi ‘gioca’ con i numeri. Il nuovo Miranda, per esempio, ha scelto il 33 che è stata la cifra che ha caratterizzato l’esplosione di Calafiori. E siccome i rossoblù sono ragazzi senza paura, ecco Santiago Castro, che per tutti, ormai, è diventato ‘Santi’, accettare senza problemi la maglia numero 9. E’ quella che di solito indossa il bomber. Castro, a dispetto della giovane età, ha tutto per entrare subito nel ruolo e far divertire i tifosi. Del resto è qua da febbraio, non è andato ai Giochi: sa cos’è Bologna. Sa cosa fare. Buona lettura.