Bologna, 4 agosto 2023 – A un giorno di distanza dallo sfogo di Thiago Motta che ha scosso l’ambiente rossoblù, arriva una notizia dall’Olanda: c’è un offerta sul tavolo per Jerdy Schouten. Due sono le pretendenti. Il Psv si è seriamente interessato al regista, mettendo sul piatto 12 milioni più 3 di bonus, in linea con quanto speso per i recenti acquisti: Lang, arrivato dal Bruges per 12,5 milioni più bonus, e l’attaccante americano Ricardo Pepi, cercato un paio di stagioni fa dal Bologna.
La prima offerta, stando a quanto riportato dall’Olanda, sarebbe stata rifiutata, ma con annessa clausola: in caso di rilancio a 20 milioni più 5 di bonus la dirigenza rossoblù è pronta a sedersi al tavolo a trattare.
Il discorso è arrivato forte e chiaro anche in Germania, dove il Wolfsburg un anno fa rilevò dai rossoblù Svanberg, che nella prima stagione di Bundesliga ha ripagato l’investimento con 4 gol e 6 assist in 32 presenze.
E proprio il Wolfsburg potrebbe iscriversi alla corsa cercando di inserire in contropartita il capitano della nazionale Under 21 belga ed ex Milan Aster Vranckx (20), cercato un anno fa dai rossoblù: resta da capire se il giocatore possa interessare, anche ora che il Bologna ha cambiato guida tecnica e sistema di gioco e soprattutto se al di là dell’interessamento il club tedesco romperà gli indugi. Il Bologna ha rispedito al mittente il primo assalto a Schouten, lasciando la porta aperta a eventuali rilanci, come accaduto un anno fa per Theate, che non era sul mercato. Ma dopo aver bocciato le offerte da 8, 12 e 16 milioni, quando il Rennes rilanciò a 22 il Bologna cedette, andando poi ad acquistare Lucumì per 8.
Possibile che dietro le preoccupazioni di Motta, oltre all’assenza del terzino sinistro e degli esterni d’attacco titolari, ci sia il pensiero di poter perdere uno degli intoccabili. Certo è che la partenza darebbe modo al Bologna di fare cassa e sbloccare le operazioni in entrata necessarie per completare la rosa, a un settimana dalla Coppa Italia e a 17 giorni dalla prima di campionato. Intanto, da casa Inter, fanno sapere di un sondaggio per Stefano Sensi (27 anni), nella passata stagione al Monza, rientrato dal prestito e sul piede di partenza: i nerazzurri libererebbero l’ex nazionale per due milioni di euro, dato il contratto in scadenza nel 2024.
Lo stipendio da 2 milioni è oneroso, ma è possibile trattare per spalmare la cifra su un contratto pluriennale, dopo aver alleggerito il monte ingaggi con gli addii di Sansone, Soriano e Medel, ed è una possibilità. Il Bologna attende rilanci per Schouten e riflette.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su