GIACOMO GUIZZARDI
BFC

Sampdoria Bologna 1-2: una vittoria che profuma d’Europa

Serie A. Dopo il gol di Soriano Sabiri pareggia su rigore e 4’ minuti dopo fallisce il bis. Poi al 90’ la rete di Orsolini che porta Motta e compagni al settimo (provvisorio) posto

Il Bologna festeggia la vittoria contro la Sampdoria (foto Schicchi)

Il Bologna festeggia la vittoria contro la Sampdoria (foto Schicchi)

Bologna, 18 febbraio 2023 – La storia infinita: da un possibile pomeriggio no alla gioia finale, nonostante la snervante attesa tecnologica. Il Bologna, dopo il ko di settimana scorsa con il Monza, rialza la testa battendo a Marassi la Sampdoria per 2 a 1.

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Ma il rischio di sprofondare la squadra di Motta lo ha corso eccome: dopo il vantaggio di Soriano, in gol 65 partite dopo l’ultima volta, la Samp ha avuto due occasioni dal dischetto nel giro di cinque minuti; se il primo tentativo di Sabiri è andato in porto lo stesso non si può dire del secondo, intercettato da Skorupski. Nel finale letale la concessione di spazio a Orsolini: il 7 ha puntato Murru, lo ha scartato e ha lasciato partire un sinistro che si è infilato all’incrocio dei pali. Torna a vincere il Bologna, che in attesa delle altre gare sale al settimo posto.

La partita

Con Arnautovic e Zirkzee out viene destinato Barrow al ruolo di prima punta, ma è Gabbiadini, in maglia Sampdoria a rendersi pericoloso nei primissimi minuti con due conclusioni che non bucano Skorupski. La reazione del Bologna è immediata: prima l’imbucata di Posch premia Ferguson, ma il tiro risulta debole, poi l’azione manovrata si spegne sul tentativo di tiro-cross di Cambiaso, che termina docilmente tra i guantoni di Audero.

Nel momento in cui i ritmi sembrano abbassarsi, ecco i due minuti che cambiano l’inerzia del primo tempo: Orsolini impegna Audero dopo il triangolo con Barrow, Posch tenta la fortuna da appena dentro l’area trovando una deviazione che manda i rossoblù alla bandierina. E, al 27’, proprio dalla battuta di quel calcio d’angolo, nasce il vantaggio: Barrow addomestica il pallone sul secondo palo, lo consegna a Soriano che dal limite trova l’1 a 0, interrompendo un digiuno che durava da un anno e undici mesi. In quell’occasione il bersaglio fu proprio la Samp, sua ex squadra. Momenti di gelo quando la rete sembra essere destinata all’annullamento, ma la review di Irrati al Var conferma la bontà del vantaggio del Bologna. Nel finale out proprio Posch, attore non protagonista nella rete dell’1 a 0: fatale un contrasto con Lammers, con Kyriakopoulos che entra in campo al 40’.

Stankovic corre ai ripari a inizio ripresa: dentro Rincon, Murru e Zanoli e Sampdoria che si risistema in campo con un 4-2-3-1. Dopo un timido tentativo di Barrow – piccoli passi verso il ritorno alle sue abitudini, ma ancora troppo poco – ecco i cinque minuti che mandano in crisi il Bologna. Prima Lucumì si aggrappa a Gabbiadini in area di rigore: penalty assegnato da Irrati e realizzato dal neoentrato Sabiri per l’1 a 1, al 23’ della ripresa. Poi, una manciata di minuti dopo, Sosa entra in scivolata sul cross di Zanoli, il pallone sbatte sul braccio dell’uruguagio (rigore che avrebbe meritato una verifica) e Sabiri è di nuovo pronto sul dischetto, ma questa volta il marocchino si fa ipnotizzare da Skorupski, che intercetta anche il tentativo di tap-in salvando i suoi.

I ragazzi di Stankovic ci riprovano anche un minuto dopo, ancora con Sabiri: deviazione di Lucumì e angolo. Al 35’ triplo cambio anche per Motta, che inserisce Moro, Medel e Raimondo: sostituzioni decisive. Al 41’ Moro ci prova col mancino, trovando una deviazione; lo imita Orsolini due minuti dopo, ma la sfera termina fuori. E, al 45’, quando il croato trova il corridoio per Orso, il neocapitano del Bologna prima lascia sul posto Murru, poi fa partire un mancino che termina all’incrocio dei pali. È il gol del sorpasso, della vittoria, ma per assaporarlo occorre attendere quattro lunghissimi minuti a causa di un problema al fuorigioco semiautomatico. Attesa che si conclude con la gioia: il Bologna vince, e si gode il settimo posto.

Il tabellino

Sampdoria – Bologna 1-2

Sampdoria (3-4-1-2): Audero; Murillo (1’ st Rincon), Nuytinck, Amione; Leris, Cuisance (20’ st Sabiri), Winks, Augello (1’ st Murru); Djuricic; Gabbiadini (33’ st Jesè), Lammers (1’ st Zanoli). A disposizione: Turk, Ravaglia, Oikonomou, De Luca, Ilkhan, Quagliarella, Paoletti. Allenatore: Stankovic. Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch (40’ st Kyriakopoulos), Lucumì, Sosa, Cambiaso; Ferguson, Schouten (35’ st Medel), Dominguez (35’ st Moro); Orsolini, Barrow (35’ st Raimondo), Soriano (21’ st Aebischer). A disposizione: Bardi, Ravaglia, Lykogiannis, Pyyhtia, De Silvestri. Allenatore: Motta. Marcatori: 27’ pt Soriano (B), 23’ st rig. Sabiri (S), 45’ st Orsolini (B). Note: ammoniti al 42’ pt Amione (S), al 47’ pt Djuricic (S), al 14’ st Rincon (S), al 16’ st Lucumì (B) per gioco scorretto; angoli 1-8. Recupero 5’ - 5’. Al 26’ st Skorupski (B) para un rigore a Sabiri (S). Arbitro: Irrati di Pistoia.

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