GIACOMO GUIZZARDI
BFC

Salernitana Bologna Fc, Motta: "Arnautovic? Prima viene la squadra"

Il tecnico fa il punto sulle condizioni dei giocatori e analizza i punti di forza degli avversari. Si gioca sabato 18 marzo alle 18

Marko Arnautovic, Motta in conferenza stampa ha dribblato le domande su di lui

Bologna, 16 marzo 2023 – Un’antivigilia all’insegna del reparto offensivo e degli obiettivi a brevissimo termine. A poco più di 48 ore da Salernitana – Bologna (in campo sabato alle 18), Thiago Motta concentra il focus innanzitutto sulle situazioni di Zirkzee e Orsolini: “Joshua sta bene, si sta allenando con normalità. Riccardo sta migliorando, ha ripreso ieri col gruppo. Domani l’ultimo allenamento per valutare le sue condizioni. L’importante è che si senta bene, che possa dare il suo contributo. Lui ha sempre voglia di giocare: ma avere voglia e potere giocare sono due cose differenti. Vuole provare a stare con la squadra, abbiamo bisogno di Riccardo al massimo. Quello di Orsolini è un dolore che ha un da po’. In questa settimana abbiamo provato a gestirlo diversamente in allenamento, in base alle sue sensazioni prenderemo la migliore decisione per lui e per la squadra”.

Chi appare in crescita, e che si candida ad una nuova maglia da titolare, è Musa Barrow: “Musa sta bene in questo momento, tanto come punta centrale quanto come esterno di sinistra sta dando un contributo importante. Può giocare anche a destra. Dipenderà tanto da lui, speriamo continui così”. Di fronte una Salernitana in crescita dopo l’arrivo di Sousa e la possibilità di migliorare ulteriormente la classifica: “Dobbiamo pensare alla gara contro la Salernitana, sarà una partita importante per noi. Ci metteremo concentrazione ed energia, troveremo una squadra che in questo momento sta bene. Noi dobbiamo dare continuità al nostro gioco. L’energia e la motivazione sono cose che arrivano sempre dopo un cambio allenatore, come successo alla Salernitana. I risultati aiutano ad avere un ambiente positivo: questo si sta creando da loro. È una squadra che sa cosa vuole in questo momento, si vede. Una squadra pericolosa quando è senza palla”. Inevitabile, poi, andare a pigiare il tasto Arnautovic, domanda che Motta ha provato in ogni maniera a dribblare: “Sta andando bene come gli altri, abbiamo ancora un allenamento poi deciderò. C’è stata una chiacchierata molto positiva, nulla che il ragazzo non sapesse. Marko sta bene, quando avrà l’opportunità di giocare dovrà farsi trovare pronto per contribuire. Dobbiamo continuare su questa strada: lavoro, impegno, aiuto reciproco. Cosa mi piace Arna? Ciò che mi piace di tutti gli altri giocatori, ma si parte in undici. Deciderò in base al momento di ognuno di loro”. Un’eventualità per il futuro potrà essere rappresentata, perché no, dalla coppia formata da Zirkzee e dall’austriaco: “Dipenderà da loro, come ci sono giocatori che magari giocano in un ruolo diverso coprendolo per disponibilità e condizioni. Io cerco, nelle mie decisioni, di schierare la migliore squadra possibile che abbia un equilibrio”. Su altri singoli, Medel, Bonifazi, Kyriakopoulos e Dominguez, Motta si esprime così: “Di Kyria mi sta piacendo tutto. È disponibile, si è inserito bene. Aiuta, e tanto da terzino quanto da esterno sa cosa vogliamo noi, in un contesto globale. Kevin si sta allenando bene, vuole aiutare ed è positivo. Partecipa tantissimo agli allenamenti, la sua presenza nel gruppo anche fuori dal campo è interessante. Gary? È sempre pronto. Si allena bene tutti i giorni, alza il livello anche di Jerdy e di Moro e dei ragazzi più giovani che stanno giocando in questo momento. Nico sta recuperando molto bene, Dominguez ha questa caratteristica: è un ragazzo che ha voglia di vincere, di salire, di pressare e di recuperare il pallone. Riesce a trasmettere molto ai suoi compagni. Non è a disposizione, ma questo permette anche ad altri ragazzi di ritagliarsi spazio, di potersi esprimere”.

Chi potrebbe riposare un po’ a Salerno è il trio formato da Posch, Ferguson e Lucumì, tra i giocatori più utilizzati da Motta fin qui: “Stanno bene, anche se giocano sempre. Vedo in settimana che fanno tutto quello che devono fare e aiutano anche i compagni, vuol dire che l’energia ce l’hanno. hanno entusiasmo, voglia e determinazione. Per il momento sono contento di averli in queste condizioni”.