Valles (Bolzano), 25 luglio 2024 – “Non dovevate, dai. Anzi no, scherzo: avete fatto benissimo”. Esordisce così, a Valles, Giuseppe Giacobazzi quando ha ricevuto una maglia numero 1 del Bologna dalle mani di Lorenzo De Silvestri, Riccardo Orsolini e Federico Ravaglia. Il tutto in una piazzetta Casa della cultura, che sembra un angolo di piazza Maggiore, nella notte della parata Champions. Una piazza gremita di tifosi rossoblù, in un clima di grande festa come se fosse ancora quella sera.
“Poche volte mi sono emozionato come quest’anno con il Bologna – dice il comico romagnolo, grande tifoso – Tre anni fa, durante un altro spettacolo in ritiro, avevo chiesto di poter sognare qualcosa in più di una classifica tranquilla. Ecco, devo dire che avete proprio esagerato con la Champions”.
Immancabile un po’ di ironia sulla vita in ritiro qui tra le montagna della Val Pusteria: “Quante distrazioni avete qua?”, chiede. Risponde Lollo: “Zero”. E Giacobazzi: “Nemmeno la Playstation qua prende”. Divertitissimi i tre campioni rossoblu seduti in prima fila, mentre tanti bambini si avvicinano per un selfie o una maglia da autografare.
Durante la serata presentata dal giornalista Filippo Cotti, il comico romagnolo ha intrattenuto il pubblico attingendo dal suo repertorio, con tante battute legate ai suoi trascorsi da ragazzo con inevitabili differenze con i giorni d’oggi. “Noi ci siamo formati all’università del bar, altroché i social”.