Valles (Bolzano), 21 luglio 2023 – Bernardeschi avanti piano (ma il Bologna non perde la fiducia). Per Ballo-Tourè, di fatto scaricato dal Milan, si prova invece ad accelerare. Quanto alle potenziali operazioni in uscita, più che al movimento lento siamo al movimento zero. Zero come le offerte degne di tal nome, a quanto filtra da Casteldebole, arrivate su tavolo dei dirigenti rossoblù.
Eppur si muove il mercato del Bologna. Ieri è stato ufficializzato l’ingaggio di Oussama El Azzouzi, centrocampista classe 2001 di doppio passaporto, marocchino e olandese, che andrà a rimpolpare la maginot di Motta. "Mi piace recuperare palloni, passo bene la palla e sono forte nei duelli individuali", si è presentato il nuovo arrivato a Bfc Tv.
E ancora: "So che la serie A è un campionato competitivo e che il Bologna è un club glorioso. Sono qui proprio per questo". Promesse d’estate.
El Azzouzi è la concretezza, Bernardeschi il sogno. Si procede a fari spenti, sperando che qualche altro club di A non rubi l’idea ma soprattutto confidando nella scelta del calciatore di mettersi una mano sul cuore e l’altra sul portafoglio. Tradotto: di rinunciare, nell’anno in prestito da Toronto, a una buona fetta dell’ingaggio.
Più viva la pista che porta al milanista Ballo-Tourè. Per Pioli è fuori dal progetto rossonero, tanto che l’esterno sinistro franco-senegalese non parteciperà alla tournée americana. Il Bologna adesso può provare l’affondo, sapendo però che tra le concorrenti non c’è solo il Nizza ma anche il Fulham. Ieri a Casteldebole, dove puntano al prestito con diritto di riscatto, si respirava un’aria di cauto ottimismo.
La buona notizia è che, almeno per il momento, il Milan non ha chiesto notizie di Dominguez. La cattiva, che notizia nemmeno è perché filtrò già nei giorni del suo acquisto, è che in caso di cessione il Velez Sarsfield, suo club di origine, intascherà il 25 per cento dei ricavi.
Non è lo scenario ideale per un Bologna che, dopo aver cominciato il mercato spendendo, adesso dovrà incassare.
A oggi però, con tutto il mercato fermo, per i vari Barrow, Van Hooijdonk, Vignato, Binks, più Orsolini e Dominguez in scadenza di contratto, non si muove foglia. Il che è un problema considerato che al pronti via, tra i riscatti di Posch e Moro e gli acquisti di Beukema e El Azzouzi, il club si è già esposto per 17-18 milioni.
Va da sé che solo una cessione eccellente potrebbe riequilibrare i conti, anche se a Casteldebole sperano di farli quadrare sommando, per esempio, le uscite di Barrow e Van Hooijdonk. Se solo qualcuno offrisse cifre significative.
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