Lecce, 4 giugno 2023 – All’ultimo respiro, all’ultimo tiro: il Bologna chiude l’anno vincendo, in rimonta, contro il Lecce, battendo 3 a 2 la formazione di Baroni. Gara tra squadre che non avevano più nulla da chiedere al campionato. Risultato? Gara emozionante, aperta dal mancino di Banda e rimessa in parità da Arnautovic, a inizio ripresa. A dieci dal termine ci pensa Zirkzee a portare avanti i suoi, col secondo gol in campionato, ma Oudin ristabilisce la parità con uno splendido mancino di prima intenzione che fulmina Skorupski. Tutto finito? Macchè. L’ultima ripartenza è quella vincente, Moro serve Ferguson che segna. I rossoblù chiudono a 54 punti in classifica, il miglior risultato degli ultimi venti anni.
A partire meglio al Via del Mare sono i padroni di casa, che dopo neanche un minuto sfiorano il vantaggio con Gallo, il cui mancino impegna Skorupski. Un quarto d’ora per prendere le misure ed ecco l’azione che vale l’1 a 0: Gendrey premia Strefezza, che si incunea a destra sfruttando l’assenza di Cambiaso; l’ex Spal dirotta a centroarea un pallone che Banda trasforma in rete, bruciando Posch e trafiggendo Skorupski. Il pareggio sembra essere immediato, ma l’1 a 1 di Arnautovic viene annullato dal Var, che punisce una posizione di fuorigioco di Orsolini. Lo stesso Orsolini che al 29’ impegna Falcone con un colpo di testa, mentre a due passi dalla fine del primo tempo è Skorupski a impedire a Banda di segnare la sua personalissima doppietta, bloccando una conclusione di testa da pochi passi dell’ala sinistra.
La ripresa la approccia meglio il Bologna, che dopo un quarto d’ora pareggia la gara: cross di Barrow, Arnautovic fulmina Hjulmand e segna l’1 a 1, trovando così la sua decima rete in campionato. Nella successiva mezzora sono i cambi a tenere l’attenzione sulla gara, prima della rete a sorpresa dei rossoblù: break di Pyyhtia, palla su Zirkzee che riesce a girarsi e a battere Falcone, complice il primo errore in partita di Baschirotto. Il Lecce si riversa in avanti e trova anche il 2 a 2, con una perla di Oudin: cross di Maleh, inserimento a fari spenti del centrocampista e mancino potente che termina la sua corsa sotto la traversa. quando tutto sembrava avviarsi verso la fine, ecco il colpo di reni: ripartenza di Moro, palla su Ferguson che di prima intenzione calcia col destro. Bacio al pol, palla in rete: il Bologna vince, il Lecce va ko.
Lecce Bologna 2-3, il tabellino
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti (45’ st Romagnoli), Gallo (24’ st Pezzella); Blin, Hjulmand, Oudin; Strefezza (45’ st Voelkerling Persson), Colombo (1’ st Ceesay), Banda (10’ st Maleh). A disposizione: Bleve, Brancolini, Askildsen, Cassandro, Ceccaroni, Gonzalez, Helgason, Pongracic, Tuia. Allenatore: Marco Baroni.
Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch (28’ st De Silvestri), Bonifazi, Lucumì, Cambiaso; Moro, Medel (16’ st Pyyhtia), Aebischer; Orsolini (15’ st Sansone), Arnautovic (29’ st Zirkzee), Barrow (15’ st Ferguson). A disposizione: Bardi, Ravaglia, Sosa, Lykogiannis.
Marcatori: 17’ pt Banda (L), 13’ st Arnautovic (B), 36’ st Zirkzee (B), 43’ st Oudin (L), 51’ st Ferguson (B).
Ammoniti: al 35’ pt Posch (B), al 23’ st Gallo (L) per comportamento scorretto.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
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