Roma, 29 febbraio 2020 – “Non possiamo permetterci un avvio del genere, contro una squadra così in fiducia rischi di compromettere la gara. Non siamo riusciti a mettere in pratica la strategia preparata, poi dopo siamo riusciti a tranquillizzarci, avevamo le occasioni per riaprirla, ma non siamo stati bravi”. Il Bologna cade all’Olimpico nonostante un secondo tempo nel quale ha tenuto testa alla Lazio, pagando un approccio iniziale alla partita che ha favorito i biancocelesti. 2 a 0 per la squadra di Inzaghi, che nella ripresa ha rischiato qualcosina: “Sapevamo sarebbe stata una partita complicata, nei primi minuti non dovevamo essere blandi nell’approccio; poi è venuto fuori il vero Bologna, con tanta qualità abbiamo ritrovato le distanze, abbiamo sofferto meno”. Il Bologna ha potuto contare sul rientro di Soriano dopo l’infortunio: “Ritrovare Soriano, lo stesso Sansone, Santander, quei giocatori che non avevamo avuto a disposizione ci ha consentito di non perdere la qualità”.
Giornata speciale per Mihajlovic, tornato nello stadio che per anni è stato la sua casa e che lo ha accolto in maniera affettuosa: “Nel corso del pregara era molto emozionato, per quello che è riuscito a fare in carriera in questa città. È stato un momento emozionante per tutti noi quando ha fatto il giro di campo, lo merita, era felice dell’accoglienza ma allo stesso tempo arrabbiato perché ci teneva a fare una prestazione più attenta. Sapete che è sempre concentrato, è andato via arrabbiato”. E gli episodi? “In epoca di Var dobbiamo aspettarci questi esiti. Al mister è dispiaciuto che ai primi falli prendiamo sempre ammonizioni, passiamo per squadra più indisciplinata di Europa, quando non crediamo di essere cattivi. Dispiace per quello”. Domani, domenica, il Bologna tornerà al lavoro a Casteldebole: seduta di allenamento a porte aperte al 'Galli' alle ore 11, in preparazione alla gara contro la Juventus.
Intervistato nel post gara Takehiro Tomiyasu, autore di una prova positiva contro la Lazio: “I primi 15 minuti abbiamo sofferto troppo, dobbiamo sicuramente migliorare l’approccio. Abbiamo perso ma siamo già concentrati sulla prossima partita perché affronteremo una grande squadra come la Juventus. Nel secondo tempo siamo andati meglio e dovremmo sempre avere quel tipo di atteggiamento. Il gol? Certo mi sarebbe piaciuto segnare ma avrei preferito vincere”.
Oltre a Tomiyasu anche Schouten, che mancherà contro la Juventus per squalifica, ha detto la sua sul match dell’Olimpico: “È stata una gara difficile: nel primo tempo abbiamo fatto più fatica, nel secondo invece abbiamo giocato meglio, creando più occasioni che però non siamo riusciti a concretizzare. Siamo stati anche un po’ sfortunati ma sapevamo che la Lazio sarebbe stata un avversario difficile. Ora ci aspetta la gara con la Juventus: non sarà facile ma noi ragioniamo partita per partita. Sappiamo che possiamo giocarcela con chiunque se facciamo quello che ci chiede il mister. L’Europa? Dobbiamo crederci, sappiamo che è un’impresa difficile ma ci proveremo fino all’ultimo”.
A fine gara queste le parole di Simone Inzaghi, tecnico della Lazio attualmente capolista in campionato: “Questa partita per noi era pericolosa, sapevamo che giocatori e che allenatore ha il Bologna, l’abbiamo preparata nei minimi particolari. Il Bologna ha sempre fatto belle partite, non ultima quella con la Roma qui all'Olimpico. Avevamo preparato con molta attenzione questa partita, sapendo che loro avevano giocatori offensivi che potevano darci fastidio. Il vantaggio nel primo tempo poteva essere più ampio, nel secondo tempo abbiamo rischiato qualcosina. Juventus-Inter rinviata? Non ci ho pensato, in Italia abbiamo un problema grave, aldilà delle partite spostate o a porte chiuse dobbiamo sconfiggerlo facendo prevenzione”.