Bologna, 24 febbraio 2023 – Non sarà ‘soltanto’ una partita di calcio tra due squadre con valori tecnici differenti quella di domenica tra Bologna e Inter, con i nerazzurri chiamati a tornare nello stadio nel quale, poco meno di un anno fa, videro volare via le speranze Scudetto, bensì sarà un confronto, anche a livello finanziario, tra due formazioni che appartengono a mondi completamente diversi dal punto di vista economico. Se, infatti, si scende nello specifico e si guardano i compensi delle due squadre, è facile notare gap enormi tra gli ingaggi dei giocatori del Bologna e quelli dell’Inter. In casa Inter a guidare è Romelu Lukaku che, tornato dopo l’addio di due stagioni fa, incassa 8.5 milioni di euro netti l’anno, una cifra alla quale il Bologna non può avvicinarsi nemmeno lontanamente e che anzi, rischia di pesare assai anche sulle casse nerazzurre. Gli stipendi più ‘bassi’ della formazione di Inzaghi sono quelli di Asllani, arrivato dall’Empoli (800mila euro netti), di Dimarco (1.6 milioni, ma che certamente andranno ritoccati alla luce delle prestazioni del classe 1997), mentre Gagliardini, in uscita e in cerca di un’avventura che lo faccia sentire più protagonista guadagna 1.5 milioni di euro annui. Cifre da capogiro, invece, quelle di Brozovic (6.5 milioni), Barella (4.5 milioni) o Lautaro e Calhanoglu, entrambi ‘fermi’ a quota 5 milioni. E in casa Bologna? L’unico giocatore che ha uno stipendio simile a quelli dell’Inter potrebbe essere Marko Arnautovic, che con il club di Saputo ha un contratto che gli permette di guadagnare una cifra sopra i 3 milioni di euro annui; fermi intorno al milione e mezzo di euro Sansone e Soriano (legatisi ai rossoblù in un momento in cui, vista la situazione di classifica, l’aspetto economico finiva in secondo piano), come lo stesso Medel. Cifra simile anche per Zirkzee, momentaneamente fermo ai box: l’olandese, arrivato a titolo definitivo dal Bayern Monaco, guadagna più o meno le stesse cifre dei tre senatori appena citati. Di Dominguez e di Orsolini si parla molto in ottica rinnovo: il centrocampista sfiora il milione di euro annui, l’attaccante esterno si aggira intorno al milione e 300mila euro. Ciò che invece colpisce è l’ingaggio annuo di Lewis Ferguson, fin qui uno dei migliori giocatori del Bologna di Motta: arrivato in Italia la scorsa estate per 3.5 milioni di euro dall’Aberdeen, club scozzese, il centrocampista classe 1999 guadagna 250mila euro annui, una cifra ‘irrisoria’ se paragonata a quella dei suoi compagni di squadra. Sartori, già con l’Atalanta, aveva abituato a stipendi contenuti, proprio per ridurre i costi e per mantenere il tetto ingaggi abbastanza basso. La scelta intrapresa con Ferguson – che probabilmente dovrà essere ritoccata nel caso in cui si dovesse iniziare a discutere di un rinnovo.
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