REDAZIONE BOLOGNA

Il Bologna in Champions League 60 anni dopo: sfoglia l’inserto

Il sogno che si preparano a vivere i rossoblù raccontato nel nostro magazine da 128 pagine disponibile anche sul nostro sito. Approfondimenti, interviste, analisi e il focus sugli avversari: dall’entusiasmo della città ai punti di forza della squadra rossoblù, fino ai punti di vista di ex bandiere e tifosi vip

La cover dello speciale dedicato alla Champions del Bologna

La cover dello speciale dedicato alla Champions del Bologna

Bologna, 19 settembre 2024 – L’inno della Champions League riecheggia al Dall’Ara: il sogno è diventato realtà. I rossoblù si preparano a vivere la massima competizione europea e la febbre in città è già alle stelle, mentre i tifosi fremono per non perdersi nemmeno un match tra casa e trasferta. 

La magia che si respira a Bologna, la passione per la squadra rossoblù e tanto altro è raccontato in ‘Il Sogno Champions’, il nostro magazine di 128 pagine uscito ieri in edicola in allegato al quotidiano e che da oggi è possibile sfogliare in digitale in formato pdf.

Sfoglia l’inserto

Le sfide del Bologna, gli avversari, gli stadi, i top player che affronteranno i rossoblù: all’interno dello speciale c’è tutto per non farsi trovare impreparati a un appuntamento che la città e la tifoseria aspettavano da sessant’anni.

Un magazine per i tifosi più storici, ma anche per chi si è appassionato alle vicende dei rossoblù solo recentemente grazie alla magia del sogno Champions League e vuole sapere tutto sulla massima competizione europea e l’avventura che attende la squadra di Italiano. Focus su tutte le squadre, le probabili formazioni i punti di forza del Bologna, ma non solo: le interviste a tifosi illustri (da Antonio Avati ad Andrea Mingardi, da Roberta Capua a Pier Ferdinando Casini) ed ex calciatori rossoblù come Michele Paramatti, Jonatan Binotto, Emanuele Giaccherini e Giacomo Cipriani. Insomma, un magazine imperdibile da sfogliare e avere a fianco quando il Bologna giocherà in Europa, sia che siate al Dall’Ara, in casa davanti alla televisione o in trasferta.