Bologna, 9 luglio 2019 - Nell'anno che accompagna i tifosi rossoblù a festeggiare l'anniversario di fondazione del loro amato Bologna, il 3 ottobre , con la società di sede a Casteldebole che spegnerà 110 candeline, tante sono le iniziative che verranno proposte per prepararsi a dovere ad un evento atteso da molti in città, che andranno bene a sposarsi con la fiducia rinnovata e col fuocherello sacro che divampa nei cuori dei tanti appassionati di calcio a tinte rossoblù, impazienti di vedere i loro beniamini tornare a calcare i campi da gioco.
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Nove gli appuntamenti principali in programma da luglio 2019 a febbraio del prossimo anno, con ottobre 'mese caldo', dove verrà in primis presentata la terza maglia celebrativa dei 110 anni, con la partita di Gala Legends al Dall'Ara che rappresenta il fiore all'occhiello del mese. E questa mattina, all’interno del Museo Civico Medievale, è stato presentato il calendario completo di tutte le iniziative che coinvolgeranno città e cuore pulsante del tifo bolognese: “Il calcio non è solo numeri, ma è la storia di persone, giocatori e tifosi, che vivono il calcio in relazione ai ricordi – ha spiegato Claudio Fenucci, Ad del Club - Ci saranno momenti legati al ricordo e alla tradizione. Il calcio ha un fortissimo impatto sulla società e sull’educazione, non possiamo non far parte di un territorio che ha connotati speciali. Dovremmo utilizzare i 110 anni per trasmettere il messaggio dei valori dell’etica e del rispetto che lo sport porta con sé e che il Bologna deve sempre onorare. Saputo? Sarà presente agli eventi più importanti, ha detto una cosa molto vera, si sente il custode del Bologna, non il proprietario. È contento della cosa che stiamo realizzando”.
Con Fenucci presenti Roberto Grandi, Presidente dell’Istituzione Bologna Musei, Matteo Lepore, Assessore a Cultura e Sport, Alessandro Morando, Ad di Stile Bologna, e Carlo Caliceti, responsabile della Comunicazione del Bologna; proprio Grandi si è speso sulla questione "città e cultura": “I valori culturali sono forti nello sport e nei musei, la passione per lo sport è un qualcosa che fa parte della tradizione della città sin dall’epoca etrusca e romana. A Villa delle Rose ci sarà una celebrazione che si focalizzerà sui 110 anni del Bologna.
Caliceti spiega: “L’obiettivo finale è di arrivare col nuovo Stadio Dall’Ara all’allestimento di un museo permanente. Il 24 luglio, alla vigilia della partenza per l’Austria, insieme a Giorgio Comaschi si presenterà il libro “Caro Bologna Ti Scrivo”, il 3 ottobre, all’angolo tra Via Orefici e Piazza Re Enzo, verrà affissa la targa in quella che era Via Spaderie, dove fu fondato il Bologna, si tratta della cerimonia più ufficiale. Il 9 ottobre, data ancora non ufficiale, ci sarà la partita Legends con Marco Di Vaio capitano di una squadra di ex giocatori del Bologna. Sta pensando alle convocazioni, stiamo corteggiando Diamanti… A novembre verrà istituita l’Hall of fame del Bologna, che inizialmente sarà virtuale, poi avrà un luogo fisico”.
Orgoglio, e tanto, nelle parole di Matteo Lepore nel raccontare brevemente come viene vissuto il calcio a Bologna, unito alla cultura: “Il Bologna calcio è la città sono una cosa sola; a Bologna si respira ancora un calcio popolare. La partecipazione agli eventi sportivi è una cosa trasversale, il Bologna rappresenta da 110 anni un grande elemento di coinvolgimento popolare, di abbattimento delle barriere".