Bologna, 31 ottobre 2023 – Il Bologna si regala l’Inter: sorride ai rossoblù la notte di Coppa Italia, con i giocatori di Thiago Motta che, di fronte agli oltre undicimila tifosi del Dall’Ara, superano 2 a 0 l’Hellas Verona e conquistano il biglietto per affrontare i nerazzurri di Simone Inzaghi agli ottavi. A decidere la serata i gol di Moro e Van Hooijdonk, quest’ultimo alla prima marcatura in rossoblù: Thiago ha dato fiducia alle seconde linee, che hanno risposto sul campo. Venerdì, però, nuovo impegno: al Dall’Ara c’è la Lazio. E intanto sono dieci risultati utili di fila.
La partita
Thiago fa rifiatare i titolarissimi e mette alla prova la profondità della sua rosa: otto cambi rispetto a Reggio Emilia, con Ravaglia in porta, Kristiansen sull’out mancino e Posch sull’altro versante, mentre Fabbian e Moro gravitano a centrocampo. In avanti si rivede Karlsson: titolare con Van Hooijdonk e Ndoye. Una prima frazione soporifera, con il solo Lazovic, sponda Verona, che prova a rianimarla nei primi istanti di gara: due conclusioni simili tra loro, entrambe di destro, sulle quali si oppone Ravaglia, attento. Alla mezzora prova ad affacciarsi anche il Bologna, ma la conclusione di testa di Fabbian viene murata; ci pensa invece il palo sul tiro di Cruz a strozzare in gola l’urlo di gioia del ‘jardinerito’, con Kristiansen che sbaglia il passaggio e spalanca la porta al numero 13 veronese, ma il legno dice no. È la scintilla che fa scattare i rossoblù: Coppola allontana male di testa, dal limite Moro si coordina e disegna l’1 a 0, con annessa esultanza sotto la curva Bulgarelli.
La ripresa si apre senza cambi ma con un Bologna che ha voglia di chiudere in fretta la pratica Coppa Italia. Van Hooijdonk ascolta ed esegue: Aebischer imbuca per Ndoye, mancino che Perilli respinge male e silla sfera si avventa il figlio d’arte, che mette così a segno da pochi passi la sua prima rete in maglia rossoblù. Match in archivio, e in cassaforte lo tiene Ravaglia, che al 20’ vola sul destro di Hongla per evitare il gol gialloblù.
Ma c’è ancora tempo per aggiornare la cronaca: a venti dalla fine Urbanski imbuca velocemente per Fabbian, Serdar si appiglia alla sua maglietta e guadagna il rosso diretto, finendo anzitempo negli spogliatoi. Verona in dieci, e Bologna in completa gestione: tant’è che Lykogiannis accumula minuti come centrale difensivo, mentre Corazza fa rifiatare Posch. Ottavi di finale conquistati, insieme a Cremonese e Salernitana.
Le parole di Thiago Motta
"L’obiettivo era superare il turno, bene così, nel segno della continuità. edere allo stadio quasi dodicimila persone in un martedì per i sedicesimi di Coppa Italia non è poco, e noi dovremo sempre dire grazie. Torniamo subito al lavoro pensando alla Lazio”.
Il tabellino della gara
Bologna-Hellas Verona 2-0
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Posch (32’ st Corazza), Bonifazi, Calafiori (31’ st Lykogiannis), Kristiansen; Aebischer (19’ st Freuler), Moro; Ndoye, Fabbian, Karlsson (19’ st Urbanski); Van Hooijdonk. A disposizione: Skorupski, Bagnolini, Ferguson, Zirkzee, Orsolini, Saelemaekers. All.: Motta.
HELLAS VERONA (3-5-2): Perilli; Amione, Coppola, Magnani (35’ st Charlys); Tchatchoua, Serdar, Hongla, Suslov (22’ st Saponara), Lazovic (35’ st Doig); Mboula (44’ st Henry), Cruz (22’ st Ngonge). A disposizione: Montipò, Chiesa, Dawidowicz, Joselito, Folorunsho, Terracciano, Kallon, Djuric, Bonazzoli. All: Baroni.
Arbitro: Dionisi de L’Aquila.
Reti: al 41’ pt Moro (B), 17’ st Van Hooijdonk (B)
Note: ammoniti al 39’ pt Amione (H), al 46’ pt Serdar (H). Espulso al 26’ st Serdar (H), rosso diretto. Recupero 2’-4’. Spettatori 11593.
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