Bologna, 25 novembre 2023 - Profilo basso per Thiago Motta all'antivigilia di Bologna-Torino, gara che combacerà con il ritorno in campo dei rossoblù dopo le due settimane di sosta: "Dobbiamo continuare su questa strada - ha spiegato il tecnico - ma la gara col Torino sarà difficile".
L'appuntamento è per lunedì sera alle 20,45, quando al Dall'Ara arriveranno i granata di Juric, ex compagno di Thiago ai tempi del Genoa: "Ivan in campo era un combattente, trasmette la stessa voglia alla sua squadra".
Ma l'occhio, e le attenzioni, non possono che iniziare ad andare in direzione di gennaio, quando si aprirà il mercato.
Ma Motta frena: "Gennaio è ancora lontano, prima ci sono partite importantissime. Il mio rinnovo? Vi comunicherò personalmente se ci saranno novità, ma al momento è più importante il Torino".
Testa al Toro, dunque, per un Thiago Motta che non si risparmia se c'è da parlare dei suoi uomini più in forma: "Le voci su Zirkzee e Ferguson? Io non dirò mai a un mio giocatore di non andare via, come fu per Arnautovic e Dominguez. Le società si devono mettere d'accordo tra di loro, e le scelte che verranno prese devono essere condivise e corrette per tutti".
La chiusura è su Orsolini, che si rivedrà solamente nel 2024: "Abbiamo Ndoye, Saelemaekers, Karlsson (al momento ancora ai box, ndr) che possono occupare quella posizione e dimostrare il loro talento".
Intanto si ferma Corazza: per lui frattura del quarto metacarpo della mano sinistra, esami specifici in arrivo nei prossimi giorni.
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