GIANLUCA SEPE
BFC

Bologna-Roma 2-2: Dallinga e Ferguson illudono, Dovbyk su rigore gela il Dall'Ara

Succede tutto nella ripresa. Giallorossi in vantaggio con l’ex Saelemaekers, pronta risposta dei rossoblù: subito il pari con Dallinga e il vantaggio su rigore con lo scozzese. Al 98’ il penalty di Dovbyk, assegnato dopo un fallo di mano di Lucumi nell’ultima azione di gioco

Un momento del match al Dall'Ara tra Bologna e Roma (FotoSchicchi)

Un momento del match al Dall'Ara tra Bologna e Roma (FotoSchicchi)

Bologna, 12 gennaio 2025 – Dal Dall’Ara al Dall’Ara. Il 2025 del Bologna di Vincenzo Italiano riparte laddove si era conclusa la scorsa annata e lo fa con un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Tra le mura amiche finisce 2-2, con la squadra capace di ribaltare il punteggio dopo lo svantaggio iniziale dell’ex Saelemaekers ma poi costretta al pareggio dal tocco di mano di Lucumi a tempo quasi scaduto che ha portato al rigore di Dovbyk che ha raggelato la Bulgarelli.

Di Dallinga e Ferguson sempre dal dischetto invece le due reti del Bologna.

Approfondisci:

Italiano: “Altri punti buttati”

Italiano: “Altri punti buttati”

I rossoblù iniziano subito con un pressing alto, con una presenza nella metà campo degli ospiti che si concretizza già al primo minuto con un bel cross di Odgaard per Dallinga che di testa tutto solo al centro dell’area poggia piano tra le braccia di Svilar. Sull’azione però era stata ravvisata una posizione di fuorigioco che avrebbe comunque vanificato un eventuale gol.

Con il passare dei minuti la Roma inizia a manovrare con più continuità ma il Bologna prosegue nell’impostazione di gioco con una pressione alta, cercando con insistenza la giocata sugli esterni.

Al 10’ ci riprova Dallinga, che con un tiro sul primo palo prova a impensierire Svilar, l’estremo difensore della squadra di Ranieri è attento e devia in angolo. Sul corner però nulla di fatto per i padroni di casa.

Dopo un minuto un’altra piccola sbavatura di Lucumi s Dovbyk potrebbe aprire ad un pericoloso contropiede per la Roma ma il ritorno della mediana rossoblù e l’imprecisione della Roma non porta ad alcun pericolo per Skorupski.

Sulla fascia intanto si accende il duello tra Dominguez e Mancini, con il centrale giallorosso che prova in tutti i modi ad arginare l’esuberanza del piccolo folletto argentino, pronto sempre ad accendersi ogni volta che ha la palla tra i piedi.

Al 27’ il Bologna si fa rivedere dalle parti di Svilar, con una palla insidiosa messa in mezzo da Holm, sulla quale però è molto bravo Mancini che anticipa in maniera decisiva Odgaard in area subendo anche il fallo da parte del numero 21 rossoblù.

Sull’azione successiva Paredes mette in mezzo una palla d’esterno per Dovbyk sulla quale Lucumi pasticcia ancora un po’ ma poi riesce a sporcare la traiettoria dell’attaccante ella Roma al momento decisivo.

Sull’angolo che ne scaturisce la sfera torna nell’area rossoblù in diverse occasioni, con Skorupski che si fa trovare pronto sia su un potente tiro da fuori che sul colpo di testa centrale di Dovbyk.

Intanto al 33’ c’è una situazione che vede protagonista Saelemaekers, con Miranda che va a contrasto su di lui in area: l’ex rossoblù rimane a terra dolorante chiedendo il rigore ma per Abisso non ci sono gli estremi per il penalty.

Con il belga a terra prima lo spagnolo a muso duro e poi Ferguson hanno lamentato l’eccessiva a dir loro reazione del giocatore per il presunto fallo. Con il passare dei minuti però il Bologna ha iniziato a mostrare più difficoltà a sviluppare la manovra, con la Roma più attenta e precisa e la grande occasione arriva sui piedi di Dybala che dal lato corto dell’area, in buona posizione, non trova lo specchio sparando alto sulla traversa.

L’ultimo sussulto della frazione prova a regalarlo Dominguez che sfrutta un errore di Saelemaekers e prova a sorprendere Svilar sul suo palo ma il tiro rasoterra si spegne sul fondo.

Abisso manda così le squadre alla pausa sul punteggio di parità, con uno 0-0 che rispecchia un primo tempo avaro di emozioni.

La ripresa

Si riparte con lo stesso copione dei primi minuti, con il Bologna in forte pressing e pronto a creare la superiorità nell’'area avversaria cercando ddi cogliere eventuali errori: come sulla palla recuperata da Odgaard al 47’, con lo stesso giocatore che tuttavia non sfrutta la ghiotta occasione. A far sussultare il Dall’Ara ci prova ancora Dominguez che prova a sfruttare una carambola favorevole per innescare un pericoloso contropiede, con lo stesso argentino che salta un avversario ma viene poi fermato all’ingresso in area. Al 54’ arriva anche un debole tiro di Ndoye che è facile preda di Svilar e poi un tiro di Freuler di prima intenzione che è ancora agilmente tra le mani dell’estremo difensore della Roma.

Al 58’ arriva però la doccia fredda: Saelemaekers si accentra e tira sul secondo palo, la palla rasoterra passa tra le gambe di Lucumi e rimbalza davanti a Skorupski prima di insaccarsi in rete. Il gol dell’ex sblocca così il risultato, con i giallorossi che vanno così in vantaggio 1-0 e il belga che per rispetto alla sua ex squadra non esulta, ricevendo anche il tributo del Dall’Ara.

Il Bologna però non ci sta e pareggia subito con una reazione immediata spinta dall’estro di Dominguez: l’argentino recupera un bel pallone proprio su Saelemaekers e si invola verso l’area avversaria, scarica per Ndoye che mette sul secondo palo dove c’è Dallinga che a botta sicura scarica in rete la palla, soltanto deviata da Svilar. E’ il 61’ e il punteggio torna sull’1-1.

Nemmeno il tempo di esultare per la seconda rete dell’olandese, schierato titolare da Italiano che i rossoblù ribaltano il risultato: su calcio d’angolo di Miranda c’è un tocco di mano di Koné che viene sanzionato dall’arbitro dopo una rapida revisione del VAR. Tra l’altro nella stessa azione poi Mancini stende anche Odgaard sul secondo palo. Sul dischetto va Ferguson che non sbaglia, mettendo la sfera a destra e spiazzando Svilar per la rete del 2-1.

L'esultanza del Bologna dopo il gol segnato da Ferguson su calcio di rigore (FotoSchicchi)
L'esultanza del Bologna dopo il gol segnato da Ferguson su calcio di rigore (FotoSchicchi)

Il Dall’Ara si infiamma, con il capitato che festeggia con un urlo liberatorio la rete che lo ripaga anche dei lunghi mesi di sofferenza per l’infortunio al ginocchio. Lo scozzese non segnava dalla partita del marzo 2024 contro l’Atalanta. Ci sarebbe anche spazio per il terzo gol con il contropiede innescato da Miranda che arriva sui piedi di Orsolini ma il neo entrato al posto di Ndoye tira tra le braccia di Svilar sprecando una ghiottissima occasione.

Al 76’ ci prova anche Odgaard che dopo un’azione insistita di Orsolini riceve palla da Ferguson e tira a botta sicura, trovando la respinta in angolo dell’estremo difensore giallorosso. Sul corner poi il Bologna non riesce a rendersi ulteriormente pericoloso.

Parte una girandola di cambi con Ranieri che richiama Hummels, con il tedesco che esce tra i fischi dei tifosi rossoblù, per Pisilli, Pellegrini per El Shaarawy e Parees per Celik mentre Italiano richiama Dallinga mandando in campo Santi Castro.

Per la Roma poi va fuori anche Saelemaekers che invece viene accolto dal plauso dei tifosi di casa, e uno stanco Dybala per Zalewski e Baldanzi.

Cambia ancora anche Italiano che manda a riposo Dominguez e Holm, già ammonito, mandando sul rettangolo verde un redivivo Posch e Iling-Junior. Si va così verso gli ultimi scampoli di partita, con Abisso che concede 4’ di recupero ed è proprio nell’extra time che c’è un altro episodio: su calcio d’angolo a tempo quasi scaduto il tacco di Ndicka fa carambolare la palla sulla mano di Lucumi.

Scattano le proteste della Roma, con l’arbitro che va al VAR Check e assegna il penalty per i giallorossi non prima ddi aver ammonito Mancini per proteste e Lucumi che diffidato salterà la prossima.

Dal dischetto va Dovbyk che a tempo ormai scaduto segna la rete che chiude l’incontro sul 2-2.

Mercoledì la sfida con l’Inter

Un punto per il Bologna che inizia così il 2025: la squadra di Italiano ha mostrato personalità nel reagire allo svantaggio ma ha la colpa di non aver chiuso la partita quando avrebbe potuto, sprecando diverse occasioni che pesano sul punteggio finale.

La squadra tornerà in campo già mercoledì a Milano, per il recupero contro l’Inter.  

Il tabellino

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm (44'st Posch), Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Ferguson; Ndoye (23'st Orsolini), Odgaard, Dominguez (44'st Iling-Junior); Dallinga (33'st Castro). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Erlic, Moro, Casale, Lykogiannis, De Silvestri, Fabbian, Urbanski. Allenatore: Italiano.

ROMA (3-4-1-2): Svilar; Mancini, Hummels (33'st Celik), Ndicka; Saelemaekers (39'st Zalewski), Koné, Paredes (33'st Pisilli), Angelino; Dybala (39'st Baldanzi), Pellegrini (33'st El Shaarawy); Dovbyk. In panchina: Ryan, Marin, Abdulhamid, Hermoso, Sangaré, Romano, Soulé, Shomurodov. Allenatore: Ranieri.

ARBITRO: Abisso di Palermo.

RETI: 13'st Saelemaekers, 16'st Dallinga, 20'st Ferguson (rig), 53'st Dovbyk (rig).

NOTE: Serata nuvolosa, terreno di gioco in buone condizioni Ammoniti: Miranda, Holm, Dallinga, Mancini, Lucumì. Angoli: 5-4. Recupero: 1', 4'. 

Continua a leggere tutte le notizie di sport su