Bologna, 13 luglio 2023 – Sorridente, carico e deciso. E pazienza se le primissime parole sono quelle di circostanza, Sam Beukema, nel giorno della sua presentazione, si dimostra già concentrato su quello che sarà il suo primo campionato fuori dall’Olanda, sua terra natale.
Ma in un contesto che ha già conosciuto: “Sono molto felice di essere qui. Conosco questa area, mia mamma ha vissuto dieci anni a Riccione. Ho già guardato qualche match della Serie A, seguendo qualche partita di Schuurs, è interessante capire come si comportano i difensori olandesi in Serie A. Non vedo l’ora di iniziare”.
Un Bologna che rafforza la tradizione olandese e che inserisce in squadra un altro ‘Tulipano’, arrivato dall’AZ Alkmaar per circa 7 milioni più il cartellino di Denso Kasius: “Schouten è stato il primo ad aiutarmi a inserirmi, dal primo minuto che sono entrato in spogliatoio mi hanno tutti accolto bene, sono stati con me tutti gentili. Sono contento di giocare per Thiago Motta, è stato un grande giocatore: abbiamo già parlato ma senza ancora scendere nei particolari”.
Un difensore col vizio del gol, come dimostrato dalla stagione 2020-2021, caratterizzata da nove reti totali, e come confermato dallo stesso Beukema: “Credo sia un vantaggio avere un difensore che segna, soprattutto in gare difficili, un po’ chiuse. Io ricerco la palla, soprattutto su calcio piazzato. Ho già segnato diversi gol e spero di farli anche l’anno prossimo. Come difensore faccio del possesso palla una delle mie caratteristiche principali, sviluppata all’AZ, nel club precedente (Go Ahead Eagles) ero più basso e pensavamo quasi esclusivamente a difenderci. Nello stesso tempo mi piace duellare con gli attaccanti e vincere i contrasti”.
E, a proposito di attaccanti da incontrare, il neo acquisto del Bologna è sicuro e va al punto: “Se devo scegliere un attaccante che non vedo l’ora di sfidare potrei dire Vlahovic, o Giroud, questo tipo di giocatori. Ma cercherò di rendere loro la vita difficile sul campo”.
Profumo d’Europa, per Beukema, già impegnato ad Alkmaar in avventure europee, e una fragranza al sapore di convocazione in Nazionale che spera si faccia più forte: “Con l’AZ ho già disputato due edizioni della Conference League, è qualcosa che fa parte del mio bagaglio di esperienze. La Nazionale? È un sogno per tutti giocarci, a Bologna voglio mostrare le mie qualità e metterle in luce".
La chiusura, inevitabile, è sugli anni passati a Riccione, da giovanissimo: “Ho bellissimi ricordi di Riccione, andavamo anche in vacanza lì, quando avevo 3, 4 anni. Ogni estate eravamo lì, amavo la piadina e tutto il resto. Ero un po’ più paffuto (ride, ndr). Bologna è una città bellissima, non vedo l’ora di viverci”.
A latere, questo il commento dell’amministratore delegato Claudio Fenucci sul centrale olandese classe 1998: “È il primo arrivo della nuova stagione, siamo contenti di averlo qui. L'infortunio di Soumaoro ha accelerato la possibilità di rimpiazzarlo. Lui ha voluto fortemente noi e viceversa, ha un’esperienza di vita passata in regione, a Riccione, conosce il territorio. Arriva a completare un reparto che ha bisogno ancora di qualche innesto, ma è un passo importante, dimostrazione che la società investe. Siamo partiti con tre investimenti sul mercato, a testimonianza di un processo che continua per migliorare la squadra. È un difensore di prospettiva, scuola olandese, molto tecnico”.
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