Bologna Fc: Sam Beukema e Claudio Fenucci (foto Schicchi)
Bologna, 13 luglio 2023 – Parola a Claudio Fenucci, ad del Bologna, nel giorno in cui il Bologna parte per il ritiro di Valles. E tra i temi principali, ovviamente, c’è il mercato: “C’è stato un distacco non facile sotto il profilo emotivo con ragazzi come Soriano, Sansone, Medel e Bardi, ma il calcio continua e avevamo necessità di rinnovare la rosa. Vorremmo mantenere il più possibile il gruppo attuale e continuare a portare giocatori che possano completare il gruppo, cercando profili che non abbiano ancora espresso del tutto le loro qualità. Non sarà una stagione facile”.
Un campionato che inizierà, ufficialmente, a fine agosto, con la stagione che non si presenta agevole: “L’obiettivo è quello di continuare a proporre un calcio divertente, coinvolgendo i tifosi. In un contesto però complicato. Europa? Ci sono squadre più attrezzate di noi. Siamo nel gruppo delle medie, in termini di fatturato, per cui dobbiamo lottare perché sarà un campionato molto più difficile del precedente”.
È stata anche un’estate in cui il timore di perdere Motta aleggiava su Casteldebole: “Thiago non ci ha mai espresso il desiderio di andare a fare altre esperienze. Al di là dei contratti, avremmo avuto il piacere che Thiago fosse stato contento di rimanere con noi, e così è stato. Abbiamo chiarito qualche malinteso in situazioni che potevano averlo infastidito, ma siamo ripartiti con lo stesso entusiasmo, sorridenti e forti. Ma anche con certezze che partono dal suo lavoro. Stiamo preparando una proposta per l’allungamento del contratto, siamo intenzionati a prolungare l’accordo con lui. Siamo contenti del lavoro fatto, non solo per i risultati ma anche per quanto riguarda la crescita sportiva e qualitativa dei singoli”.
Dal contratto di Thiago alla delicata, e spinosa, situazione relativa a Dominguez e Orsolini, in scadenza nel 2024: “Noi continuiamo a lavorare per prolungare il contratto. In questo momento avere una scadenza contrattuale corta può fare pensare che ci si trovi in una situazione debole ma non è così, li valutiamo elementi fondamentali della rosa e continueremmo a proporgli di rinnovare”.
La chiusura è sul mercato e sulla celeberrima questione del piano di rientro: “Se guardiamo la rosa manca solo un terzino basso a sinistra se si considerano i titolari, oltre a qualche sostituto per compensare chi è andato via. La volontà è quella di mantenere inalterata la rosa dello scorso anno. Se ci sono giocatori che manifestano intenzione di provare altre esperienze, in caso di offerte adeguate, faremo le nostre valutazioni. Anche in passato abbiamo dimostrato che in termini di prezzo i giocatori ceduti dal Bologna vengono venduti adeguatamente. Il piano di rientro? Quando si toccano temi economici le terminologie andrebbero precisate. Anche Con Sinisa avevamo il piacere di coinvolgere l’allenatore per alcune tematiche, nel rispetto della trasparenza dei rapporti. Abbiamo acceso qualche finanziamento durante il periodo della pandemia, come molti club dovremmo stare attenti alla gestione finanziaria dei prossimi esercizi”.
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