Valles (Bolzano), 14 luglio 2023 – “Mi sento ancora calciatore, al futuro avrò modo di pensarci. Non è vero che ho già deciso che tra un anno smetterò: se avrò ancora testa e gambe giuste lotterò per un altro rinnovo”.
'Lollo' De Silvestri non molla, anzi rilancia. Con la capacità di leggere le cose che a trentacinque anni è di un uomo-faro per lo spogliatoio rossoblù. E con la voglia di gettare il cuore oltre l'anagrafe.
“Cominciare il quarto anno con questi colori è motivo di grande orgoglio- dice il laterale destro-. E' una cosa che ho voluto fortemente e che ho inseguito, in partita e in allenamento. E adesso proverò a farmi trovare pronto quando Posch avrà bisogno di rifiatare. Il futuro? Ci penserò tra un anno: oggi mi sento calciatore, un domani vedremo. Di certo mi sento più portato per un miglioramento della mia cultura a livello dirigenziale che per un ruolo in panchina”.
Pensiero, inevitabile, per quel Mihajlovic che non c'è più. “Ci pensavo arrivando qui in pullman- rivela De Silvestri, che di Sinisa è stato un fedelissimo-. La sua immagine di un anno fa, nel giorno prima della partenza per il ritiro, nel caldo di Casteldebole, seduto su una sedia e molto debilitato ma sempre al nostro fianco, mi accompagnerà per sempre”. E non accompagnerà solo 'Lollo'.
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