Bologna, 5 novembre 2924 – Per una sera, va cambiata la viabilità delle motivazioni: nessuna strada dovrà portare a Roma. Nulla, nelle scelte e nella testa dei rossoblù, dovrà viaggiare verso la capitale. La sfida di domenica è un post-it da lasciare attaccato al frigorifero, come una bolletta non ancora scaduta che può aspettare. La priorità va alla sfida contro il Monaco. La notte più importante è qui, al Dall’Ara. Tutto il resto viene dopo.
’Turnover’ una parola che non deve conoscere traduzione in Italiano. Troppo importante il significato che riveste la partita con i francesi per poter fare dei calcoli che vadano oltre il perimetro di questa gara. Stasera non c’è in ballo soltanto il cammino in una Champions contorta: il Bologna stasera si gioca qualcosa di più grande. Sul tavolo ci sono le due vittorie consecutive con Cagliari e Lecce. Aggiungerne una terza, farebbe lievitare le certezze e l’entusiasmo di un gruppo pesantemente provato nei suoi giovani equilibri dalla rivoluzione estiva. Perdere, al contrario, sarebbe una picconata forte all’ambiente. In campo i migliori, allora, che del doman non v’è stanchezza. E’ una notte per capire dove può arrivare questo Bologna. L’abito lo fa il Monaco. Allora meglio prepararsi bene al grande appuntamento.