LETIZIA GAMBERINI
BFC

Antonio Avati sul film Champions: "Città coesa, dai giocatori ai tifosi"

Il produttore a Italiano, dopo la vittoria del Bologna Fc al Dall’Ara contro il Borussia Dortmund: "Scusami se ho avuto dubbi all’inizio della stagione"

Il produttore a Italiano: "Scusami se ho avuto dubbi all’inizio della stagione"

Il produttore a Italiano: "Scusami se ho avuto dubbi all’inizio della stagione"

Bologna, 23 gennaio 2025 – Come sempre, ha guardato la partita dei rossoblù in casa sua, a Roma, da solo. Ma il cuore di Antonio Avati vola tutte le volte fino a Bologna, al Dall’Ara. Ed è successo certamente martedì sera. "Una bellissima partita – commenta il produttore –, in cui abbiamo visto grande impegno. Mi è piaciuta molto, anche per la grande voglia di stare in gruppo da parte dei giocatori. Lo spogliatoio è sano, sono persone che vanno d’accordo".

I titoli di coda del film Champions pesano meno?

"Bastava pochissimo in più, uno dei due pareggi poteva diventare una vittoria. È un’occasione un po’ mancata, ma in cui abbiamo messo moltissima passione, dignità e serietà. E poi ora il campionato promette bene: se i giocatori continueranno a essere così amici, torneremo a fare la Champions il prossimo anno, magari baciati dalla buona sorte. E non ho più alcun dubbio su Vincenzo Italiano".

Ci spieghi.

"Sono pentito. Vorrei dire ’scusami’, come nella canzone. Le congratulazioni al mister anche da persone molto importanti in ambito calcistico, come Fabio Capello, sono state giuste e meritate. Ora sono rimasti campionato, dove possiamo fare bene, e Coppa Italia. Anche se contro l’Atalanta non sarà facilissimo".

Lo spettacolo al Dall’Ara è stato un momento di coesione per tutta la città.

"Siamo contenti dello spirito che ha pervaso i nostri giocatori, che sono stati molto generosi. La coesione nasce dai protagonisti e arriva fino all’ultimo spettatore".