Bologna alla finestra: in attesa delle uscite, ma pure di capire quali opportunità possa offrire gennaio. Oggi la squadra tornerà ad allenarsi: Casteldebole riapre i cancelli e sarà quasi certamente tempo di una chiacchierata di mercato, se non di un faccia a faccia vero e proprio, tra la dirigenza e il tecnico italiano, ma pure con qualche calciatore attorno al quale sono state fatte filtrare indiscrezioni circa la volontà di andare a cercare maggior spazio altrove.
Ceduto Karlsson, si è liberato il posto per il rientro in lista di Cambiaghi. Restano 26 giocatori di movimento in rosa: utili da qui a fine mese, con 6 gare da giocare tra il 12 e il 30 di gennaio, troppi per le 17 partite che rimarranno tra febbraio e fine maggio, che potrebbero diventare al più 19 se i rossoblù andassero fino in fondo in Coppa Italia.
C’è una rosa da snellire: e a ogni acquisto over dovrà corrispondere almeno un’uscita, per non avere giocatori fuori rosa. Il piano A del Bologna è cercare un centrocampista con caratteristiche diverse da quelle attualmente in rosa: terminata la Supercoppa, l’Inter e Asllani (22) potranno chiarire se il giocatore intenda andare a giocare o meno e se si possa aprire la possibilità del prestito. Si capirà pure se la Juventus tenterà un assalto a Urbanski e se possa offrire in contropartita Arthur (28), che Italiano ha avuto a Firenze.
Intanto in Albania riportano della trattativa tra rossoblù e Tirana per il talento Jordi Jaku (18), albanese come Asllani, che ha già una presenza in Conference e 7 in prima squadra, acquisto che potrebbe andare a rinforzare la Primavera, ma già in ottica prima squadra per il prossimo futuro, come lo sarebbe stato Adzic (18) un anno fa, poi sfumato e strappato dalla Juventus.
Bologna alla finestra anche per capire cosa accadrà a Monza, dopo il ko con il Cagliari, con Bocchetti che ha dichiarato che chi non se la sente potrà cambiare aria: piace il centrocampista Bondo (21), ma l’Atalanta lo segue da tempo, come pure l’Inter.
Piace pure il talento del Velez Ordonez (20), con clausola rescissoria da 10 milioni: il Bologna medita un’operazione in stile Castro un anno fa, a patto che il club conceda di spalmare il pagamento, ma su di lui sono forti pure il River Plate e il Manchester United, che potrebbe cambiare direttore sportivo con l’arrivo di Berta, uscito dall’Atletico Madrid.
A centrocampo c’è pure l’idea Salvatore Esposito (24) dello Spezia, mentre sull’esterno è stato proposto Ngonge (24), che però non convince per costi e in virtù dell’esplosione di Dominguez.
Piace il talento spagnolo Otorbi (17), ma ha costi alti in virtù della concorrenza del Tottenham.
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