Dopo una settimana vissuta tra allenamenti e notizie di mercato, la Fortitudo si appresta a tornare in campo domani pomeriggio (alle 18) contro Verona, in un PalaDozza che, giorno dopo giorno, va verso il tutto esaurito. Terminati i biglietti delle curve Schull e Calori, si vanno riempiendo anche le tribune Azzarita e Graziano per quello che a tutti gli effetti potrebbe essere il secondo sold-out della stagione dopo quello fatto registrare due settimane fa con Cento. La sfida contro Verona chiude il girone di andata della formazione di Attilio Caja, che conti alla mano sta andando oltre le più rosee aspettative della vigilia. La prestazione in campo della squadra e il primato solitario in classifica, con 9 vittorie in 10 partite giocate, hanno riportato grande entusiasmo nell’ambiente biancoblù. Ciò non ha fermato però le voci di mercato, con coach Caja che più volte si è dichiarato non soddisfatto della propria panchina, al momento non in grado di riuscire a supportare il lavoro svolto dal quintetto iniziale. Playmaker e centro i ruoli in cui servirebbe probabilmente intervenire di più e che ha portato al possibile interessamento del pistoiese Della Rosa.
Mercato o meno in atto, la Fortitudo deve per il momento concentrarsi, con gli elementi a propria disposizione, per la partita di domani. Sull’altro fronte Verona si presenta senza Vittorio Bartoli, operato al menisco destro e Federico Massone, indisponibile per trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Resta in dubbio anche Gabe Devoe, per la contusione al retto femorale della coscia destra. In settimana la Scaligera ha ingaggiato Saverio Bartoli, guardia classe 2000, 194 cm, proveniente da Cividale. "Giocare al PalaDozza contro la Fortitudo dà sempre degli stimoli particolari – sottolinea il coach di Verona, Alessandro Ramagli, peraltro ex Virtus – non capita molto spesso in A2 di giocare in un palazzetto gremito, dove c’è un grande trasporto emotivo. Questo rende queste partite particolari, godibili e attese". Poi il coach livornese della Tezenis parla della Fortitudo.
"Sono una squadra che definirei un orologio, per quanto riescono a essere efficaci, solidi difensivamente, precisi e accurati nelle loro esecuzioni offensive, hanno avuto un solo passaggio a vuoto. Sono una squadra di grande qualità, con un allenatore molto esperto del quale ho grande stima". Sempre per i gialloblù a presentare la sfida è l’ex virtussino Lorenzo Penna. "E’ un big match, perché affrontiamo la squadra prima in classifica. Dovremo essere bravi a limitare i loro esterni e soprattutto i loro lunghi. Mi aspetto una partita molto tosta, dovremo essere capaci di restare focalizzati per 40 minuti, sarà sicuramente un match difficile, noi dovremo esserne capaci in una situazione di infortuni non semplice".
Filippo Mazzoni
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