San Marino, 21 agosto 2019 - La Fortitudo si conferma sul trono d’Italia. Una UnipolSai, perfetta sul monte di lancio, precisa e attenta in difesa e micidiale in attacco passa anche a San Marino, imponendosi per 4-0 e chiudendo al primo matchball a disposizione l’Italian Baseball Series.
Gara-tre regala il dodicesimo titolo tricolore della sua storia alla Fortitudo. La prima volta, come sognava il manager Daniele Frignani, di due titoli consecutivi, evento mai accaduto, per i biancoblù, dall’anno di fondazione 1953. Con il il successo tricolore si chiude una stagione straordinaria per la formazione magistralmente diretta da Lele Frignani, ottimamente creata dal ds Christian Mura, e fortemente voluta e supportata da una dirigenza presente e competente.
Il passo di addio di Stefano Michelini, presidente uscente, non poteva essere più dolce: dopo la vittoria della Coppa Campioni dell’8 giugno scorso, arriva anche lo scudetto, per un double straordinario e finora mai riuscito nella storia della Fortitudo, e che chiude una stagione dominata in Italia e in Europa.
Raul Rivero è al solito straordinario sul monte di lancio e ben supportato da una difesa che, nei primi 2 inning, mette a segno altrettanti doppi giochi. In attacco Vaglio (2 su 4) e compagni provano a pungere subito con Marval, ma la presa di Giordani evita il fuoricampo bolognese nel secondo inning. Dobboletta arriva in zona punto nella ripresa successiva, ma il partente sammarinese Fernando Baez, nonostante tanti strikeout (8) e qualche base ball (3) di troppo si salva.
La Fortitudo si porta invece in vantaggio nella parte alta del quarto inning, grazie al fuoricampo, a basi vuote, del ricevitore Andy Paz, bravo dietro il cuscino di casa base e preciso, 2 su 4, in battuta. Nel quinto inning, Ferrini battezza Quevedo con un doppio al centrosinistra, ma il rilievo di San Marino però riesce a chiudere l’inning senza subire punti.
Rivero continua nella sua ottima prova, concede una valida e una base per ball, ma è comunque bravo a non subire punti nel quinto inning, chiude velocemente l’attacco successivo dei titani e si salva alla grande, con l’eliminazione al piatto di Epifano, nel settimo inning con seconda e terza base occupate. Scampato il pericolo l’UnipolSai chiude la sfida, come in gara-uno e due, ancora nel finale.
Nell’ottavo inning, dopo il doppio di Polonius e le basi intenzionali a Marval e Paz, tocca al solito grande Alessandro Grimaudo, in battuto con un out e basi piene, a infilare il doppio da 2 punti del 3-0. A basi piene, arriva il 4-0 con Maestri che regala il punto concedendo base ball a Nosti. A completare la fantastica opera di Rivero (102 lanci in 8 riprese con 12 strikeout) e a fare gli ultimi tre rapidi out della stagione è infine Stephen Perakslis, altro grande protagonista della storica annata della Fortitudo.
Successione punteggio: UnipolSai Fortitudo Bologna 000 100 030 = 4 (bv 7, e 0); San Marino 000 000 000 = 0 (bv 4, e 0).