
Barrow non si muove, l’allenatore deve varare l’operazione rilancio
di Marcello Giordano
Musa Barrow non si muove. Lo ha tolto dal mercato Thiago Motta alla vigilia della sfida con la Fiorentina. "Musa non parte, anche qualora il Galatasaray dovesse rilanciare con una proposta di prestito con obbligo di riscatto", aveva detto il tecnico. Se fosse già al corrente dei movimenti di contorno o se abbia voluto mettere le mani avanti per evitare una partenza a mercato chiuso non è dato sapere.
Di certo c’è che quanto è accaduto nelle ultime ore rafforza la convinzione che il ragazzo rimarrà a Bologna almeno fino alla fine della stagione. Il Galatasaray aveva bussato alle porte dell’agente del calciatore e del Bologna nell’ultimo giorno del mercato italiano con una proposta di prestito con diritto di riscatto da 10 milioni: niente da fare. Serve almeno l’obbligo, la prima risposta. In Turchia il mercato chiuderà domani e il club turco si è preso qualche giorno di riflessione aspettando le gare del weekend, ma non solo. Ha bussato alla porta della Roma e di Zaniolo. Insomma, ha cambiato obiettivo. Su Zaniolo c’è pure il Fenerbahce, con quest’ultimo che non ha bussato però alle porte di Barrow, il cui telefono è rimasto silente negli ultimi giorni. Insomma, Barrow pare uscito dai radar. Di più: la la tragedia del terremoto che nelle ultime ore ha scosso la Turchia potrebbe influire su eventuali possibili trattative dell’ultima ora.
Morale, Barrow pare destinato a rimanere. Sotto esame, ma rimanere. Il suo recupero sarà la prossima missione di Thiago Motta. Il tecnico rossoblù ha recuperato Orsolini, Dominguez, Soriano e Sansone. Ha lanciato Ferguson e scoperto Posch (in una posizione), sta valorizzando Lucumì, Sosa e Zirkzee e pure da Cambiaso stanno arrivando segnali. Da recuperare resta Barrow, giocatore in crisi di fiducia. Ma se Thiago Motta, solitamente misurato, si è imposto su Barrow è perché ha la convinzione che anche da lui saprà tirare fuori prestazioni e gol utili per un Bologna in rampa di lancio. A Firenze, l’ingresso del gambiano e un paio di palle perse senza la forza di lottare hanno confermato la crisi di fiducia di un ragazzo che nel gennaio del 2020 è letteralmente esploso con 9 reti e 2 assist in 18 presenze. Poi è andato via via calando: 9 reti e 10 assist in 40 presenze nella stagione 20-21, 6 gol e 7 assist in 35 presenze nell’ultima, 2 gol e un assist in 18 presenze in quella attuale.
Ma per Thiago Motta, merita un’altra occasione. Il verdetto su Barrow è rimandato all’estate. Per ora resta qui: per convinzione del tecnico e per evoluzioni di mercato.