Bologna, 1 ottobre 2024 – L’appuntamento con Bar Carlino si rinnova e la seconda puntata è ormai alle porte: domani torna da Neri Pasticceria Caffetteria l’evento del nostro quotidiano che racconta e segue il Bologna calcio in Champions League. Vi aspettiamo in via Saragozza 81 in presenza, sui canali social, Twitch e sul canale 88 del digitale terrestre in diretta, per trascorrere insieme un’ora di divertimento e curiosità, dalle 18 alle 19.
Tanti gli ospiti attesi nel nostro ‘bar sport’, tra cui il cantautore Andrea Mingardi, gli influencer Giovanni e Andrea Cerullo; arrivano i collezionisti Emiliano Nanni e Luigi Pucciarelli e l’ospite internazionale Christopher Rundle, direttore del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione di Unibo. Saranno con noi anche Pietro Maresca (Federauto), e Valentino Di Pisa (Commercianti Rossoblù).
Ma le sorprese sono infinite e riceveremo anche diversi saluti durante la diretta. Ci sarà anche una sorpresa gustosa da parte di Neri Pasticceria Caffetteria, ma è solo venendoci a trovare che potrete scoprire cosa il Carlino e i suoi partner, Confcommercio Ascom, Canale 88, Caffé 14 Luglio e Acustica bolognese hanno in mente per voi.
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"Il Bologna è tra i punti fermi della mia vita, una passione inestinguibile. E per la vigilia della partita contro il Liverpool voglio esserci". A parlare è Andrea Mingardi, pilastro del nostro cantautorato, tifosissimo rossoblù, che al Bologna calcio ha dedicato testi e canzoni. Una vera anima bolognese che non poteva mancare al secondo evento di Bar Carlino, in diretta domani da Neri Pasticceria Caffetteria (in via Saragozza 81).
Mingardi, è pronto per il match contro il Liverpool ad Anfield?
"Decisamente. Spero di divertirmi, ma soprattutto spero ci sia partita. Penso che abbiamo l’occasione di tifare fino alla fine per un qualcosa di impensato e impensabile, ora realtà. Bologna ha delle frecce nel suo arco e sarebbe bello uscire indenni da Anfield. E poi spero anche un’altra cosa".
Quale?
"Ho fatto un paragone con Liverpool, che è la città dei Beatles: il primo batterista (Pete Best) lasciò il gruppo pensando che non avrebbe mai fatto carriera. E ha vissuto nel rimorso di questa scelta probabilmente per anni. Ecco io spero che anche Thiago Motta viva questa sensazione, dopo averci lasciato pensando che il nostro tragitto fosse finito, mentre potremmo incontrarci ad alti livelli".
Con o senza Motta, la nostra squadra è in Champions League. Traguardo a cui lei ha anche dedicato una canzone.
"Si chiama ‘Bologna in Champions League’ ed è un’idea che è nata quando abbiamo avuto la certezza di entrare tra le stelle d’Europa: ho pensato di togliere di torno tutte le cose che scattano immediatamente, come le aspettative che ne derivano, limitandomi solo a raccontare la gioia di questo risultato. Ho voluto fermare i relativi caroselli ed entusiasmi per concentrarmi sul dato di fatto. Poi quello che succederà, succederà".
Le dispiace non andare in trasferta ad Anfiled?
"Sono un po’ dispiaciuto, è inevitabile. Ma se penso al viaggio, alla fatica e in particolare all’ipotesi di non vedere il risultato finale sperato, preferisco godermi la partita davanti al mio televisore, rimanendo nella mia comfort zone. Preferisco la comodità, ma di certo non si tratta di mancanza d’amore".
È innamorato del Bologna?
"L’ho seguito per tutta la vita e ho anche indossato i colori di quella maglia. È per me una passione ineguagliabile, senza però essere maniacale. Diciamo che faccio fatica a vedermi sugli spalti a tifare per qualsiasi altra squadra oppure trascurare certi appuntamenti come quello di domani".
Tra l’altro, lei è presente in ogni partita dei rossoblù con Le tue ali Bologna.
"Esattamente. L’inno che tutti noi cantiamo l’ho scritto insieme con Gianni Morandi, Luca Carboni e Lucio Dalla, che danno voce alla canzone".
Domani ci farà compagnia a Bar Carlino.
"Assolutamente. Non potevo mancare, perché la reputo una bella iniziativa e segna proprio la vigilia della partita".
Una presenza come quella di Mingardi, ma anche il calore e il tifo dei cittadini che seguiranno la partita in città e di quella dei tifosi che si recheranno in Inghilterra, non potranno che galvanizzare i rossoblù.