Attacco al club, la curva si spacca Intanto con l’Inter già 23.000 biglietti

Attacco al club, la curva si spacca  Intanto con l’Inter già 23.000 biglietti

Attacco al club, la curva si spacca Intanto con l’Inter già 23.000 biglietti

Incredibile, ma vero: è bastata una sconfitta per riportare a galla alcuni mal di pancia da parte del tifo organizzato rossoblù. Ma la sensazione è che questa volta non ci sarà un seguito. Non per il ko con il Monza, quanto meno. Il gruppo della Bulgarelli Settore Ostile si è espresso con durezza ieri: "A nostro avviso un 14°, 15°, 15°, 10°, 12°, 12° e 13° posto in classifica è troppo poco per una società da quando ha preso le redini del club ha decantato ben altri traguardi. Non stiamo certo qua a pretendere top player di livello mondiale o scudetto, ma di certo nemmeno questi scenari visti negli ultimi anni, tra sconfitte umilianti sul campo, acquisti indecenti, cessioni costanti di validi prospetti e disimpegno in campionato e soprattutto in Coppa Italia, competizione spesso snobbata. Bologna merita di più. Ma soprattutto merita rispetto. Meglio in B che campionato così".

Nessun altro gruppo della Curva ha voluto firmare il comunicato, segno di palese disaccordo. E lo stupore e le proteste per questo comunicato, non sono mancati da parte della maggior parte dei tifosi, mentre intanto per la gara del 26 febbraio con l’Inter sono già 23mila i biglietti venduti (curve esaurite). "Meglio in B? State scherzando? Forse avete la memoria corta e non ve la ricordate", e ancora "questa uscita proprio non l’ho capita. Specie da parte di una parte che ha difeso a spada tratta Saputo in passato contro ogni tipo di critica". E ancora: "A cosa serve un’uscita di questo tipo se non a farci del male proprio ora che il salto di qualità è alla portata, siamo in corsa per il settimo posto e che con Thiago abbiamo fatto 22 punti nelle ultime 12 partite? Non capisco, non la trovo sensata e giusta". E’ soprattutto la tempistica, a stupire e che lascia pensare che il comunicato sia dettato da logiche interne alla Curva che sfuggono alla maggioranza dei tifosi. Perché se il messaggio avrebbe avuto un senso al termine del campionato scorso o nel corso di un inizio di stagione preoccupante, ora no. Perché Motta non solo ha raddrizzato la barca che stava affondando, ma ha dato una sterzata alla stagione e nonostante il ko con il Monza il Bologna è comunque a un solo punto dal Toro settimo, aspettando nuovi verdetti dalla giustizia sportiva. Se nel passato anche recente sull’argomento contestazione la Curva si è spaccata, questa volta, stando alle prime reazioni, quella di Settore Ostile pare una voce solitaria, fuori dal coro: specie per la tempistica.

Marcello Giordano