ALESSANDRO GALLO
Sport

Atletica: la classica dell’Acquadela partirà da Piazza della Pace. Torna la notte magica a Bologna: il 19 luglio la Casaglia-San Luca

Il 19 luglio a Bologna si terrà la 40ª edizione della classica dell’Acquadela, con partenza da Piazza della Pace. Una gara storica che ha visto trionfare grandi nomi come Gelindo Bordin, con una discesa impegnativa e un percorso unico che affascina da oltre 50 anni.

Torna la notte magica a Bologna: il 19 luglio la Casaglia-San Luca

Torna la notte magica a Bologna: il 19 luglio la Casaglia-San Luca

Torna la classica dell’Acquadela. Traguardo speciale per la Casaglia-San Luca – trofeo Eternoo, memorial Pier Paolo Cristoferi – anche perché si tratta dell’edizione numero 40. La prima volta fu nel 1966, poi qualche anno di stop, qua e là, ma un fascino che resta immutato anche se sono cambiati alcuni aspetti. Un tempo si correva nel mese di settembre con partenza dal Bar Edison.

Adesso, invece, da alcune stagioni – dopo pure un’edizione diurna – l’appuntamento è a luglio, con il via da Piazza della Pace. L’appuntamento è per venerdì 19 luglio quando, alle 21, scatteranno centinaia di specialisti alla ricerca del trionfo sulle strade che hanno consacrato anche la grandezza di Gelindo Bordin.

Negli anni Ottanta, il leggendario Gelindo, prima che arrivasse il trionfo alla maratona dei Giochi di Seul nel 1988, trionfò tre volte superando di slancio anche la terribile discesa dalle Orfanelle. Bordin arrivava a Bologna alla guida di una Golf, si metteva in maglietta e calzoncini, vinceva e poi tornava a casa.

La prova ha visto tra i promotori Bruno Benassi, presidente onorario della polisportiva e Renato Rizzoli, a lungo presidente del Coni delle Due Torri, e Lamberto Vacchi.

Il testimone ora è passato nelle mani di Giorgio Rizzoli che, in qualità di presidente dell’Acquadela, fa miracoli per portare avannti una bella tradizione, una delle corse più longeve delle Due Torri nonché una prova che non ha eguali. Le difficoltà maggiori non sono nella salita verso la basilica cara alla Vergine, quanto, piuttosto, la discesa ripida e spacca gambe che deve essere affrontata nel migliore dei modi, con prudenza e intelligenza.

Nella passata stagione successi per gli atleti dell’Africa: Bukuru (Burundi) e Mukandanga (Rwanda). Le caratteristiche della gara, corsa in semi notturna e con un percorso su cui si allenano quotidianamente centinaia di bolognesi e con il passaggio davanti alla Basilica di San Luca e la successiva discesa, fanno di questa gara una corsa unica e che rimane nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta in oltre 50 anni di storia.

Un percorso, che in parte, attraverso via di Casaglia, via Monte Albano e via San Luca, con una direzione opposta a quella che, domani, vedremo in occasione della seconda tappa del Tour de France.

Un anno fa, come detto, i successi di Leonce Bukuru e Clementine Mukandanga. Ma in evidenza anche Hosea Kimeli Kisorio, Luis Matteo Ricciardi, Moslim Labouiti e Ismail El Hassoufi.

Tra le donne oltre alla vincitrice bene anche Benedetta Coliva, Marika Accorsi, Nancy Kerubo Cherage e Federica Cicognani. Venerdì 19 luglio, dalle 21, lo spettacolo non mancherà. E l’Acquadela sarà al suo posto.

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