Ancora un giorno di riposo e domani alle 11 la squadra ricomincerà a lavorare a Casteldebole. Con tre pedine importanti che, salvo sorprese, dovrebbero ricominciare a lavorare in gruppo allargando così il ventaglio delle scelte di Motta. I tre in questione sono Arnautovic, Zirkzee e Bonifazi. Arnautovic ha giocato l’ultima mezzora della gara col Monza, il 12 febbraio, e poi si è arreso prima alla squalifica e in seguito a un piccolo guaio muscolare da cui però è guarito. Resta il bilancio di un 2023 fin qui per lui magrissimo: 8 delle ultime 9 partite, tra campionato e Coppa Italia, il nazionale austriaco le ha saltate. E adesso è pronto a riprendersi il posto di centravanti che nelle ultime due uscite, con Sampdoria e Inter, è stato appannaggio di Barrow.
Questo in teoria: perché con Thiago, si sa, vale la regola del ‘gioca solo chi è al cento per cento’. Analogo ragionamento vale per Zirkzee, titolare il 5 febbraio al Franchi con la Fiorentina e poi messo ko pure lui da un infortunio muscolare. Dopo aver saltato Monza, Sampdoria e Inter, l’olandese torna nei ranghi. E qui si tratta di capire chi, tra lui e Arnautovic, si dimostrerà più prossimo a una condizione accettabile.
Chi invece vede finalmente la luce in fondo al tunnel è Bonifazi. Il difensore ha giocato la sua ultima partita il 23 ottobre col Lecce e poi ha pagato dazio a un infortunio, con annesso intervento chirurgico, al ginocchio. Clinicamente guarito, Bonifazi adesso deve solo ritrovare il ritmo gara. Quello che domenica non aveva ancora Soumaoro, che infatti Motta ha lasciato in panchina, preferendogli Sosa. E quello che deve ritrovare Sansone, a sorpresa assente domenica in panchina. Un nuovo infortunio? No, solo i postumi di un attacco febbrile, hanno fatto sapere ieri da Casteldebole.
m. v.