Bologna, 7 maggio 2024 – Ribelle e determinata, Alfonsina Morini Strada fu la prima donna a partecipare al Giro d’Italia. Ed è lei la protagonista della nuova puntata de ‘il Resto di Bologna’, che si può scaricare gratuitamente dalle principali piattaforme di podcast (come Spotify).
Folgorata dalla bicicletta da bambina, la storia di Alfonsina va oltre lo sport, diventando un simbolo di emancipazione femminile. A raccontare la sua vita e il legame con la nostra città è Agnese Portincasa, direttrice dell’Istituto Parri, che illustra una specie di itinerario ideale attraverso i luoghi di Bologna più cari a questa ciclista ribelle. Dalla Montagnola ai Giardini Margherita.
Ma chi era Alfonsina? Qualcuno la soprannominò ‘diavolo in gonnella’, ma lei corse rapida come la sua bicicletta e non se ne curò, tanto che nel 1924 partecipò, prima donna in assoluto, al Giro d’Italia. E, proprio per la particolarità dell’impresa, venne acclamata da tanti che tifavano per lei.
Natali in terra d’Emilia, si trasferì con la famiglia vicino a Castenaso e qui passò l’infanzia, scoprendo quella che sarà la vera passione della sua vita: le due ruote. Folgorata dalla bicicletta a soli 10 anni, fu proprio sotto le Due Torri che iniziò la sua grande avventura. E nonostante in quegli anni i preti ammonivano le ragazze sulle due ruote: "Se non smettete di usarle finirete all’inferno", Alfonsina tirò dritta per la sua strada. E diventò un’eroina. Che, ancora oggi, merita di essere ricordata.